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sabato, 20 Aprile 2024
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Andria – Eliminare denominazione ‘Vittorio Emanuele III’, De Mucci: “La storia non si cancella”

L'intervento del coordinatore di Forza Italia Bat, giunge all'indomani della proposta lanciata dallo storico andriese Nicola Montepulciano

Solo ieri, 27 gennaio, in occasione della Giornata della Memoria, lo storico andriese Nicola Montepulciano ha lanciato una curiosa proposta rivolta alla cittadinanza ed in particolare alla comunità scolastica: eliminare la denominazione “Vittorio Emanuele III” con la quale è intitolato l’istituto scolastico, sede del 3° Circolo didattico, ubicato in piazza Trieste e Trento ad Andria.

Montepulciano avrebbe suggerito di sostituire l’attuale denominazione del plesso scolastico per dedicarlo al prof. Michele Palumbo, giornalista e docente, contraddistintosi per valori morali e sociali.

Il motivo addotto dal noto storico andriese è da attribuire al fatto che: “Il 5 settembre del 1938 re Vittorio Emanuele III firmò le ignobili leggi razziali, disonorando l’Italia, allineandosi a quelle tedesche che causarono milioni di morti…

Propongo di eliminare quanto prima quella intitolazione e di dedicare quella scuola a un nostro concittadino, l’indimenticabile Michele Palumbo, che ha fatto dell’antirazzismo, della fratellanza dei Popoli una ragion d’essere”.

A tal proposito è intervenuto Luigi De Mucci, coordinatore Forza Italia Bat, con un post pubblicato sulla sua pagina facebook, dal titolo inequivocabile: “La storia non si cancella” e poi: “Ad Andria stiamo perdendo il lume della ragione”.

Il testo del post: “Mi dicono che ad Andria vi è un ‘tal professor’ che ha proposto di voler cambiare i nomi delle piazze e delle scuole, perché intitolate a Vittorio Emanuele III, già Re d’Italia e personaggio dell’epoca molto controverso e discusso.

Per certe persone in tempo di pandemia e durante una catastrofe immane dal punto di vista sanitario, economico e sociale queste sarebbero le priorità per la nostra comunità.
Grazie di esistere!” – ha concluso De Mucci.

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