Andria – Auto incendiate, incidenti stradali e strade dissestate: “Ci vogliono vedere morti?”

Un incidente stradale occorso il pomeriggio di giovedì 4 marzo nel cuore del popoloso Quartiere Europa di Andria alimenta la polemica in atto dopo l’incendio di ben due autoveicoli, contemporaneamente, in corso Italia.

Dallo storico Comitato di Quartiere, ne è Coordinatore l’Attivista sociale Savino Montaruli, alzano la voce e dichiarano: “Abbandonati, completamente abbandonati a noi stessi. Eppure l’emergenza educativa, l’urgenza di interventi strutturali sulla manutenzione delle strade sfasciate, la necessità di attuare un Piano Sicurezza rimasto nei cassetti di Palazzo San Francesco, poi di quello di vetro ed ora di quello dell’ex Pretura, con la previsione beffarda dei Vigili di Quartiere, dei dissuasori di velocità, della segnaletica stradale e persino di un Ufficio distaccato della Polizia Municipale che in via A. Moro dove venne perfino apposta una misera insegna poi rimossa immediatamente dopo le elezioni comunali senza che l’Ufficio fosse mai stato aperto e tanto altro ancora ci portano ad essere diventato il Quartiere ghetto della città.

Assenza di manutenzione del verde pubblico, aree verdi diventate pattumiere e ricettacolo di rifiuti; alberi tagliati da un giorno all’altro senza conoscerne le motivazioni e mai reimpiantati.

Questo è molto altro ci inducono a dire: “Ma volete vederci morti?” Se la risposta fosse si allora le Istituzioni insensibili ed a volte invisibili continuino pure a restare ferme ed immobili ma se davvero le parole debbano trasformarsi in fatti concreti e la tanto auspicata azione civica essere davvero elemento di Valore dei Cittadini, allora ognuno faccia la sua parte.

Le scuse non reggono più, le promesse ormai vane da molto tempo e le cerimonie non danno frutti. Noi restiamo vigili ed attenti ma come diceva Totò ogni limite ha una pazienza” – hanno concluso dal Comitato di Quartiere Europa di Andria.