Itria Football Club- Asd Canosa A5 per un posto in Paradiso
Se dovessimo riavvolgere il nastro e tornare indietro nel tempo, precisamente ad inizio stagione, non tutti avrebbero scommesso su questo Canosa. Passo dopo passo, partita dopo partita, i ragazzi di mister Lodispoto sono riusciti nell’intento di riportare in alto il nome della città di Canosa nel futsal raggiungendo la finale play-off di Serie B Nazionale. L’ultimo a riuscirci fu l’allora tecnico Gianluigi Trallo che con la sua Apulia Food Canosa concluse la regular season al terzo posto. Era la stagione 2015/2016 e i rossoblù si arresero nel primo turno al Real Cefalù( 3-2 l’andata, 5-11 il ritorno). Da allora tanti progetti, tanti propositi ma pochi risultati conseguiti sul campo.
Passo dopo passo
L’obiettivo da raggiungere è stato più volte quello della salvezza senza grosse ambizioni di classifica ma questa volta, a quanto pare, la musica è un’altra. Strada facendo, la sensazione è stata quella di poter essere in grado di conseguire ulteriori risultati prestigiosi sulla spinta di una sempre presente ricostituita società. In sede di mercato il ds Cristiani è stato in grado di allestire un roster di tutto rispetto, completando poi l’opera con l’egregia asta di riparazione. Al cospetto dell’Itria, nella finale play-off di sabato 15 maggio, i calcoli lasceranno spazio anche all’imprevedibilità. Grinta e cattiveria faranno la differenza, come del resto anche la stessa attenzione ai particolari. Chi avrà più voglia proseguirà il proprio cammino: ci sarà da lottare e soffrire ma i rossoblù ormai da tempo sono abituati. Almeno sulla carta si parte alla pari con i padroni di casa forti però al contempo del fattore casa. Per quanto il sodalizio canosino non sia riuscito ancora a sconfiggere l’Itria, la convinzione è quella di potercela fare nella gara-regina, la più importante.
Le potenzialità non mancano ma questa volta sarà necessaria una maggiore compattezza difensiva visto il quantitativo tecnico-tattico dei cistranesi. Il sogno non è poi così lontano, Canosa e la sua tifoseria meritano tanto. Sì, la tifoseria: ve la immaginate questa regular season con il tifo al seguito? Sarebbe stato meraviglioso, unico come sempre. Perchè fermarsi proprio adesso? La certezza, l’unica al momento, è che si avrà la possibilità di assistere ad una grande partita, un vero e proprio spettacolo per questo sport. Niente analisi tecniche questa volta, lasciamo spazio ai resoconti e alle emozioni. Andiamo a scrivere la storia: che vinca il migliore!
