Si ritorna a discutere del caso Lidl al castello, da una delibera di giunta dello scorso 4 giugno, si evince che in quell’area dovrebbe essere realizzato un Teatro all’aperto; più nello specifico “spulciando” la delibera succitata, la N. 96 del 04/06/2021, avente ad oggetto “L’aggiornamento n. 2 del programma triennale dei lavori pubblici 2021/2023 e del relativo elenco annuale 2021”, si prende atto che :
Nell’ area ex Di Paola (ovvero l’area nella quale sarebbe dovuto sorgere il supermercato LIDL) avrà luogo la realizzazione di un teatro all’aperto in via Cafiero – realizzazione di un palcoscenico con strutture fisse con elementi essenziali di servizio, platea gradonata blocco servizi per gli spettatori necessario anche ai fruitori delle aree verdi del fossato, dei necessari impianti (elettrico e illuminazione, fonali) – importo € 1.000.000,00 (un milione di euro).
Cosi come, nella medesima delibera, sempre in Via Cafiero, nell’area Eni (a ridosso dell’area dove sarebbe dovuto sorgere LIDL) si prevede inoltre:
– Lotto B – Ex palazzina area Eni – recupero immobile di un solo piano terra via Cafiero centro culturale, spettacoli e pertinenze nella Ex palazzina area Eni – ristrutturazione fabbricato – importo € 382.560,00.
– Lotto A – Ex palazzina area Eni – recupero immobile di un solo piano terra via Cafiero centro culturale, spettacoli e pertinenze – Recupero immobile di un solo piano terra – ristrutturazione fabbricato – Importo € 1.404.672,00.
A tal proposito arriva secco e netto il “NO” di “Europa Verde Barletta” al “Teatrino all’aperto”, che, con una nota diffusa sui social, evidenzia:
“Si pensi piuttosto a farne uno in Piazza Plebiscito al posto del mostro Palazzo di Città.
Abbiamo già un teatro “open”, presso i giardini del Castello.
Riteniamo sia un’opera inutile, uno spreco cementizio di soldi pubblici: senza consumo di suolo/gettate di cemento sembra proprio non sappiano resistere da queste parti.
In un territorio già carente, oltre che avvelenato, inquinato, cancerogeno, pattumiera di tutti, di spazi pubblici occorre pensare ad un percorso verde attrezzato con giardini, alberi e con qualche struttura ricettiva, anche di ristoro.
Il teatro “all’ aperto”, o l “Arena versione moderna in miniatura “se preferite, se proprio volete conoscere la nostra idea, lo si faccia dove è ubicato il Palazzo-mostro di Città, previo abbattimento, così avremmo una Piazza ( Plebiscito ) del Teatro, di fronte al “ Curci”, ed un binomio teatrale compatto, sia “ open “ che “ closed”
Perché’ queste siano le opere pubbliche da consegnare al futuro della città, non le vasche di cemento. E i Verdi si impegneranno sempre perché ciò avvenga, con il sostegno che cerchiamo, di tutti, per valorizzare la nostra stessa città e liberarla dai continui disastri ambientali ed urbanistici che continuiamo a registrare, nostro malgrado.
Europa Verde Barletta – Coordinatore Fabio Porreca.”
Intanto desta curiosità capire quanto e se ne discuterà a tal proposito nel prossimo consiglio comunale in programma per venerdì 11 giugno.
