“Cianci ma che combini!” scrive qualcuno sui social, cosi come avevamo annunciato le nomine in Bar.S.A. S.p.A.(per citarne alcune: dell’ amministratore unico e del collegio sindacale) hanno scatenato malumori nella maggioranza ed infatti, stamane in via Callano 61 (presso la sede sociale della Bar.S.A.) nel corso dell’assemblea ordinaria dei soci, laddove era presente il socio unico, (ovvero il Comune di Barletta rappresentato dal sindaco Cannito) come era già abbastanza prevedibile, l’avvocato Michele Cianci è stato riconfermato alla guida della municipalizzata: resterà l’amministratore unico.
Pertanto ad effetto domino, dopo le dimissioni dell’assessore all’ambiente Passero seguono a ruota, con la riconferma di Cianci, le dimissioni delle assessore Maria Anna Salvemini e Graziana Carbone (rispettivamente con deleghe ai Servizi Sociali e alla Cultura) .
Notizie che giungono dai “più informati” e che sembrano essere ufficiose ma non ancora del tutto ufficiali; voci “di corridoio” che hanno il sapore di una rottura con il primo cittadino considerando anche il documento politico diffuso da sette consiglieri comunali: Giuseppe Rizzi, Ruggiero Dicorato, Luigi Dimonte, Massimo Antonio Spinazzola, Vincenzo Laforgia, Giuseppe Dipaola e Adelaide Spinazzola che confermano “l’appoggio esterno al sindaco Cannito necessario per rilanciare l’azione politico amministrativa”.
Tuttavia, cosi come si apprendeva nell’ultimo consiglio comunale del 28 giugno, alcuni consiglieri di opposizione paventavano l’ipotesi che l’intera giunta comunale della città avesse un altro obiettivo per la Bar.S.A.: ossia quello di fondere la società in house con altre municipalizzate di altri comuni limitrofi. Ipotesi che con la nomina di Cianci dovrebbe essere scongiurata?
