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giovedì, 25 Aprile 2024
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Canosa, il Premio Diomede 2021 alle eccellenze pugliesi

Il riassunto di una splendida serata

La musica di qualità ha fatto da colonna sonora alla cerimonia finale del “Premio Diomede” che si é svolta sabato 28 agosto scorso nel Parco Archeologico del Battistero S. Giovanni, a Canosa di Puglia (BT). Il violino e l’arpa della coppia Harfacord con Arianna Di Savino e Jakub Ritzman; il pianoforte e una voce al servizio della bellezza il soprano Sara Allegretta con il M° Christian Ugenti: la personalità artistica di Serena Brancale hanno dato quel tocco di sobrietà ed eleganza musicale all’evento che ha visto salire sul palco le eccellenze canosine e pugliesi per ricevere il  Premio Diomede 2021 davanti alle autorità civili e religiose tra le quali:  : il vescovo della Diocesi d Andria, Mons. Luigi Mansi; il vicario del Prefetto della BAT, dott. Sergio Mazzia; il consigliere regionale e comunale Francesco Ventola; l’assessore alla cultura del Comune di Canosa, Mara Gerardi; il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana; il Coordinatore del 118 per la Asl Bt,dott.  Donatello Iacobone; il giornalista del TG2 RAI Leonardo Zellino e il fiduciario CONI Riccardo Piccolo.

Come da consuetudine consolidata, anche quest’anno  è stato Mauro Dal Sogno di RadioNorba a presentare  la XXII Edizione del Premio Diomede consegnato a : Tommaso Petroni Brigadiere Generale dell’Esercito Italiano(Sezione Canusium); Augusto dell’Erba avvocato-presidente di Federcasse(Sezione Aufidus) ; Carlo Gallo manager- dj- direttore esecutivo di Radio Norba Battiti Live(Speciale);Vincenza Conteduca, ricercatrice e medico oncologo (Speciale Giovani); Marco Lenoci, Nicola Sciannamea e Giandomenico Bucci, ideatori di una start up “Make Your Travel” (Speciale Giovani); Francesco Imbrici, Valerio Di Nunno, Andrea Dettole e Antonio Di Giulio componenti della staffetta Atletica Pro Canosa (Speciale Sport)che cono stati accompagnati dal presidente Giuseppe Tomaselli; Savino Di Venosa, Michele Canaletti e Domenico “Mimmo” Porro degli “Arcieri del Sud Barletta” (Speciale Sport) con il coach Vincenzo Lionetti salito sul palco.

“Essere cittadino di Canosa è sempre stato motivo di vanto, soprattutto da quando alcuni anni or sono ragioni prima professionali e poi familiari mi hanno portato a latitudini più a nord.” Ha esordito così il Brigadiere Generale dell’Esercito Italiano  Tommaso Petroni  a margine della premiazione “Far conoscere l’essenza della Puglia in regioni come il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia Romagna è stato per me anche una sfida, riuscendo ad integrare culture e tradizioni diverse che insieme rendono appieno l’essenza della vita. Oggi, ritrovandomi nella mia città, riconosciuto e onorato dell’attenzione che il Comitato mi ha rivolto, sono inorgoglito e questo mi motiva sempre più a continuare nella mia opera professionale e personale. Proprio leggendo la motivazione del Premio mi sono soffermato a riflettere sui tanti perché mi hanno tenuto lontano da Canosa, nella quale però mi ritrovo in ogni momento in cui posso evadere dagli impegni. Purtroppo negli ultimi anni, a causa dell’emergenza pandemica che il Paese sta affrontando, questi momenti son divenuti sempre più rari. Nel ringraziare– ha concluso il generale Petroni –  il Comitato, le associazioni  e la comunità canosina  per avermi considerato meritevole e nel condividere pienamente le motivazioni che hanno dato origine al Premio Diomede – valorizzare e dare risonanza al nostro territorio in Italia e all’Estero – un pensiero commosso va a quanti nel silenzio hanno fatto sicuramente meglio, e ci hanno permesso, oggi, di consegnare alle giovani generazioni un contributo culturale di pregio, la nostra città, Canosa di Puglia”.  

Sono stati vissuti momenti toccanti durante la consegna del  Premio Diomede alla Memoria di Patrizia Minerva (avvocata-Presidente Club UNESCO per Canosa) con gli interventi del coniuge Umberto De Giosa, del presidente del Club per l’Unesco di Bisceglie Pina Catino ed del parroco della Cattedrale San Sabino don Felice Bacco. Emozioni da brividi  nel corso della consegna del Riconoscimento alla Memoria di Francesco D’Agnelli, guardia giurata della Vegapol e volontario della Misericordia Canosa, deceduto lo scorso febbraio all’età di 40 anni. A ritirarlo il papa Sabino, la mamma, il fratello Giacomo con il cane Dior, un rottweiler addestrato per la ricerca persone, compagno inseparabile del compianto Francesco che è stato ricordato da Paolo di Ninzio, vice presidente della Federazione Misericordie Puglia e Domenico Lamanna, governatore Misericordia Canosa.    Cordoglio unanime da parte di tutto il Comitato Premio Diomede che ha inteso ricordare in questa serata anche la prematura scomparsa di Giuseppe Catano(28 anni), giovane pilota canosino deceduto in un incidente aereo il 20 luglio scorso insieme a Francesco Passeri con un breve messaggio alla famiglia ed ai colleghi dell’Aeroclub di Bari.

Solidarietà è stata espressa dal Comitato Premio Diomede a tutti gli operatori de “La Gazzetta del Mezzogiorno”,  la storica e prestigiosa testata del Sud Italia, che da diversi giorni non è in edicola,  auspicando un pronto ritorno alle normali attività di informazione. Tanti temi affrontati per una serata che passerà agli annali del Premio Diomede,  sotto l’egida della Regione Puglia, della Provincia BAT e Comune di Canosa, per gli interventi di spessore delle autorità e delle eccellenze premiate tra gli del  pubblico  giunto anche dalle città limitrofe per salutare e congratularsi con i vincitori.

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