Proseguono gli appuntamenti laboratoriali e presentazioni promozionali organizzati dalla biblioteca comunale, promossi dal Comune di Trinitapoli in collaborazione con la cooperativa Lilith Med 2000, nella sala conferenze della sede centrale della Biblioteca “Mons. V. Morra” in Via Aspromonte, nell’ambito della programmazione del progetto finanziato dal Bando Nazionale Città che Legge 2020 al Comune di Trinitapoli “Confini del mio linguaggio, limiti del mio mondo”.
Si comincia oggi, martedì 14 marzo alle ore 16.00, e in seguito il 17 e 24 con il Workshop di Grammatica storica a cura della professoressa Rosangela Ricco e rivolto alle classi seconde e terze della Scuola Secondaria di I° grado, “Nel mezzo del cammin di nostra scuola, mi ritrovai per una lingua oscura…”.
Durante le giornate di studio si parlerà dell’evoluzione della lingua dal latino volgare al volgare italiano prendendo spunto dal libro del noto filologo e linguista Luca Serianni, Lezioni di grammatica storica italiana.
Il 15 marzo alle ore 17.30, si terrà l’incontro “Relazioni per crescere” organizzato dall’Associazione Man Mamma, partner del progetto e firmataria del Patto per la Lettura insieme alle Scuole e le associazioni culturali.
All’incontro parteciperà la dott.ssa Laura Dell’Edera pediatra e referente Nati per Leggere della Regione Puglia e la dott.ssa Enza Labianca, sociologa ed educatrice montessoriana e socia fondatrice di Man Mamma.
L’evento sarà l’occasione di presentare Nati per Leggere per rendere concreta e praticabile la lettura fin da piccoli al fine di promuovere una tutela del bambino più ampia in nome del suo diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo. La stimolazione e il senso di protezione che genera nel bambino il sentirsi accanto un adulto che racconta storie già dal primo anno di vita e condivide il piacere del racconto è impareggiabile.
Il bambino trae beneficio dalla lettura ad alta voce, operata in famiglia in età prescolare, ed è documentato in molti studi. La lettura ad alta voce favorisce il successo scolastico in quanto i bambini iniziano a confrontarsi con il linguaggio scritto attraverso il quotidiano contatto con la lettura mediato dai loro genitori.
La pratica costante di quest’attività influisce sul loro linguaggio e sulla capacità di comprendere la lettura di un testo scritto all’ingresso a scuola. L’incapacità di leggere a scuola è causa di disagio che porta a frustrazione e riduzione dell’autostima e può contribuire ad aumentare il rischio di abbandono scolastico.
La difficoltà a leggere e scrivere è un problema che colpisce soprattutto i bambini che appartengono a famiglie in condizioni socioeconomiche svantaggiate e contribuisce ad incrementare il ciclo della povertà.
L’incontro è libero e rivolto a mamme in attesa, neomamme, famiglie, educatori dell’infanzia e pediatri.
