“Mentre il Sindaco Bruno, in una recente intervista sulla stampa, è palesemente in imbarazzo nel raccontare l’estate ad Andria e ad affrontare il tema dei “grandi eventi” (in assenza di qualsiasi forma di iniziativa in città durante l’intero periodo estivo!) e millanta ancora possibilità di ospitare il G7 (mentre era già stata annunciata un’altra zona della Puglia), i cittadini andriesi vivono la realtà” – questa la nota congiunta a firma del consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Andrea Barchetta e il Commissario cittadino dott. Sabino Napolitano.
“Realtà che prevale sempre sulla demagogia e su un’immagine fittizia della città che si vuole far trasparire: ai cittadini andriesi stanno giungendo in questi giorni gli avvisi di pagamento della TARI 2023. Uno spiacevole regalo di mezza estate: la tassa vede altri aumenti, in alcuni casi anche del 20-30%.
Ma non solo: vi è la beffa degli avvisi di pagamento recapitati oltre il 31 luglio, indicata come data ultima per il pagamento di un’unica soluzione. L’amministrazione è stata in grado di prevedere delle (modeste) agevolazioni solo grazie al sostegno del Governo, come accaduto lo scorso anno con il “Fondone Covid”, mentre la fantomatica “TARI sociale”, quest’anno, è già sparita!
Prendiamo atto che secondo il Sindaco Bruno come fino al 2018 la sporcizia dipendeva dall’amministrazione ora, invece, è solo l’inciviltà dei cittadini a determinarla con l’aumento tari che però corrisponde anche ad un aumento sporcizia della città” – concludono la nota.