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sabato, 7 Settembre 2024
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Bandiera Blu 2024: Bisceglie confermata per il quarto anno consecutivo. Fuori Margherita dopo 10 anni

Il Sindaco di Margherita: "Non è una valutazione che inficia la qualità delle acque del nostro litorale bensì attiene ad altri criteri"

Bisceglie anche per il 2024 sarà Bandiera Blu: è il quarto anno consecutivo.

L’annuncio è avvenuto ieri, martedì 14 maggio 2024, durante la conferenza a Roma in cui la città dei Dolmen ha potuto ritirare l’ambito vessillo conferito dalla FEE (Foundation for Environmental Education).

L’ambito riconoscimento della Bandiera Blu, attribuito alle spiagge di Bisceglie ormai da quattro anni, viene annualmente conferito alle spiagge che tutelano una gestione ecosostenibile del territorio e delle sue risorse ambientali rispettando tanto i criteri imperativi quanto i servizi essenziali.

Delusa Margherita di Savoia. La comunicazione della FEE, che quest’anno non ha assegnato alle spiagge salinare il prestigioso vessillo della Bandiera Blu interrompendo una serie che durava da dieci anni consecutivi, ha causato rammarico nell’amministrazione comunale.

Ma, allo stesso tempo, non è una valutazione che inficia la qualità delle acque del nostro litorale bensì attiene ad altri criteri.

Spiega il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto: «Abbiamo approfondito la questione, che intendo chiarire subito onde sgombrare il campo da qualsiasi tipo di speculazione.

Tra i parametri per l’attribuzione della Bandiera Blu vi è, ovviamente, l’indice di raccolta differenziata: ebbene, nel periodo di riferimento (due anni prima, ossia il 2022) abbiamo avuto delle criticità legate alla fase post pandemica, accentuate poi dalla transizione nel passaggio da un gestore all’altro; inoltre, dati alla mano, stiamo riscontrando che ogni anno, nei mesi di luglio e agosto, si registra un notevole incremento della percentuale di indifferenziato a causa di atteggiamenti non sempre corretti da parte di alcuni visitatori.

Fortunatamente i dati relativi al 2023 ci indicano un forte recupero con percentuali di raccolta differenziata abbondantemente al di sopra del 60% in molti mesi dell’anno, con il picco massimo nel mese di marzo con il 66,9%. E anche i dati sul primo trimestre 2024 sono positivi: gennaio 59%, febbraio 62%, marzo 59%, per una media del 60%.

I dati ci incoraggiano per il futuro e ci dicono che la mancata attribuzione di quest’anno rappresenta un evento occasionale che è già accaduto ad altre località costiere di Puglia, le quali per un anno non si sono viste conferire il riconoscimento per recuperarlo poi l’anno seguente.

Sappiamo bene quale è la via da percorrere: ritengo che non si debba drammatizzare ma ripartire con fiducia incentivando la raccolta differenziata e potenziando il servizio nei mesi estivi, come abbiamo deciso di fare di comune accordo con l’azienda per l’estate 2024 con l’assunzione di 15 unità supplementari.

Ma servirà la collaborazione da parte di tutti, cittadini e turisti. Il nostro mare è eccellente, come testimonia il recente rilevamento eseguito da Arpa Puglia: quest’anno ci verrà riconfermata la Bandiera Verde per le nostre spiagge a misura di bambino e ci siamo candidati per la Bandiera Lilla, che premia quei Comuni che prestano particolare attenzione ai turisti con disabilità e che auspichiamo ci venga conferita.

Confido nel senso civico dei salinari e soprattutto sull’impegno da parte dei giovani e di quanti hanno a cuore la difesa dell’ambiente che è la prima risorsa sulla quale si fonda il nostro turismo».

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