«La data del 9 settembre 2024 rimarrà impressa nella storia di questo territorio: Alta Murgia proclamata all’unanimità Geoparco Mondiale UNESCO. Un prestigioso riconoscimento a livello mondiale, un traguardo che conferma il valore di questa parte di Puglia».
Il sindaco Giovanna Bruno, vice presidente della Comunità Parco dell’Alta Murgia, esprime piena soddisfazione per il riconoscimento dell’Alta Murgia nel novero dei 213 i Geoparchi UNESCO presenti in 48 Paesi: l’Alta Murgia è il 12esimo Geoparco riconosciuto in Italia.
«Con questo ulteriore e importantissimo tassello il Parco dell’Alta Murgia si appresta a vivere tappe ancora più stimolanti del suo percorso di valorizzazione. Un risultato che è frutto di un’azione in rete che ha coinvolto gli enti a più livelli, a partire dalla rete dei comuni che del Parco fanno parte – ha spiegato la sindaca – Ringrazio il Presidente Francesco Tarantini per l’impegno indefesso che ha profuso in questi anni, per la perseveranza con cui ha inseguito questo obiettivo nella convinzione della bontà dell’azione premiante che sarebbe arrivata.
Da parte mia e della città di Andria l’impegno a crederci fino in fondo e a portare avanti tutte le sfide che saremo chiamati a vivere nel futuro, consapevoli che le scelte che faremo non potranno che portare buoni frutti per il Geoparco.
Questo riconoscimento da una parte premia l’impegno verso la valorizzazione del territorio di cui Andria è una parte preziosa e rispetto al quale gioca un ruolo fondamentale, insieme a tutti gli altri Comuni del Parco (li ricordiamo: Altamura, Ruvo di Puglia, Gravina in Puglia, Minervino Murge, Corato, Spinazzola, Cassano delle Murge, Bitonto, Toritto, Santeramo in Colle, Grumo Appula, Poggiorsini); dall’altra ci permetterà di promuovere questa realtà e le sue eccellenze in tutto il mondo. L’augurio è di continuare in questo percorso sinergico e in rete, riconoscendo il valore identitario complessivo del Parco».
Ricordiamo che solo nello scorso mese di luglio ha avuto luogo la seconda missione dei Commissari Unesco che hanno visitato il territorio facendo tappa anche a Castel del Monte. Preludio, evidentemente, al riconoscimento dello scorso 9 settembre.