“Durante il Consiglio Comunale di lunedì 30 settembre 2024, che prevedeva la discussione del Documento Unico di Programmazione (il principale strumento per la guida strategica e operativa della Città), del Programma delle Opere Pubbliche, del Bilancio Consolidato e di numerosi Debiti fuori bilancio, l’Amministrazione di centrosinistra targata Bruno si è mostrata, per l’ennesima volta, impreparata ed impacciata” – comincia così la nota congiunta a firma di Forza Italia Andria e Movimento Pugliese, nelle persone dell’avv. Donatella Fracchiolla, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice e Nino Marmo.
“Nonostante le criticità sollevate esclusivamente da Forza Italia e Movimento Pugliese, che rivelano un’amministrazione in discontinuità con le sue stesse decisioni del passato, la maggioranza ha approvato provvedimenti che di fatto attestano gli errori della gestione Bruno e confermano quanto sostenuto negli anni precedenti dalle scriventi minoranze.
Innanzitutto la spesa dedicata al personale, risorsa per noi nevralgica del Comune, nel DUP subisce un importante taglio, peraltro in netto contrasto con quanto indicato nel piano di riequilibrio rimodulato dalla stessa maggioranza Bruno.
Nel Bilancio consolidato, poi, l’Amministrazione ha finalmente previsto l’esclusione dell’Agenzia regionale AGER dal Gap, come fortemente da noi sostenuto negli anni passati, smentendo sostanzialmente se stessa e adombrando, di conseguenza, dubbi sulla correttezza dei consolidati degli anni passati!
Vi è di più. Per quanto concerne il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, l’Amministrazione ha messo in scena uno spettacolo disdicevole in merito a documenti allegati in maniera superficiale e non comprensibile, tanto da spingere consiglieri di maggioranza a proporre richiesta di sospensione dei lavori, poi inspiegabilmente ritirata, finalizzata alla “correzione” degli atti in extremis.
Queste censure, tutte mosse dal consigliere Del Giudice, di Movimento Pugliese, hanno messo in forte imbarazzo Sindaco, Assessori ed esponenti della maggioranza.
Imbarazzo che è proseguito con la discussione di parte dei debiti fuori bilancio. In particolare, ci si riferisce all’accoglimento dei ricorsi avverso gli avvisi di accertamento del 2015 che sono stati annullati, condannando il comune al pagamento delle spese legali e conseguente ipotesi di danno erariale come rilevato dal parere dei revisore dei conti.
Tale tesi è stata sostenuta ripetutamente da Forza Italia con la presentazione, da parte della consigliera Fracchiolla, di diverse interrogazioni in aula, sin dai primi mesi dell’insediamento dell’Amministrazione Bruno. L’attuale Assessore al bilancio, in totale discontinuità con il suo predecessore, solo oggi, dopo le pronunce dei Tribunali, sposa la tesi di Forza Italia, ritenendo quegli avvisi nulli.
Peccato che il diritto al rimborso sia dovuto solo per chi ha presentato ricorso. Contrariamente, per chi non lo ha fatto per non affrontare spese legali e perché invitato in tal senso dalla attuale Amministrazione, non ci sarà nessun annullamento, né rimborso.
Si invita l’amministrazione Bruno, sempre più distratta dalle spaccature interne, dallo svuotamento delle sue liste civiche e dai patti politici interni al PD sui posizionamenti e le attribuzioni delle poltrone, a prestare più attenzione alle forze di minoranza parlanti, prima di tutto nell’esclusivo interesse della Città e della comunità che rappresentano e, in via residuale, per non sentirsi dire ripetutamente dai sottoscritti ‘ve l’avevamo detto'” – concludono da Forza Italia Andria e Movimento Pugliese.