Un’anima bella che nessuno dimentica, così come quel suo sorriso travolgente e contagioso.
Da sei anni c’è un premio per ricordare Teresa Calvano, per tutti Terry, la blogger di Andria scomparsa troppo presto, aveva solo 34 anni, a causa di un osteosarcoma.
Una battaglia vissuta anche sui social, oltre che nei luoghi deputati alla cura, come gli ospedali e gli studi medici, che è servita a dare fiducia a quanti stavano combattendo sullo stesso fronte di Teresa.
Ad organizzare il riconoscimento è l’associazione Onda d’Urto – Uniti contro il cancro di Andria. Erano presenti i genitori di Teresa Calvano insieme alla sorella Valentina, la sindaca di Andria, Giovanna Bruno; l’assessore alle Radici, Cesare Troia; l’assessore all’Ambiente, Savino Losappio e l’assessora alla Bellezza, Daniela Di Bari.
«Il tema che abbiamo scelto per questa edizione è la cura dei bambini; abbiamo infatti, consegnato premi a rappresentanti del mondo scientifico, dell’associazionismo e della società civile che in qualche modo, nel proprio operato quotidiano, silenzioso e laborioso, si prendono cura dell’infanzia, dei più piccoli, coloro ai quali dedichiamo il nostro presente e coloro ai quali lasceremo il futuro che stiamo costruendo», ha spiegato la presidente dell’associazione Onda d’Urto, Rosanna Russo.
Per la categoria scientifica, il riconoscimento è andato al dott. Nicola Santoro, direttore della Unità Operativa Complessa di Pediatria Ospedaliera ad indirizzo Oncoematologico del Policlinico di Bari.
Nella motivazione si legge: “Centro di riferimento per la cura dei tumori cerebrali pediatrici è l’oncoematologia pediatrica del Policlinico di Bari diretta dal dott. Santoro. Unico centro in Puglia ad aver ricevuto l’approvazione per un nuovo protocollo internazionale di cura in età pediatrica per bambini affetti da gliomi a basso grado di malignità Raf-alterati”. A consegnare il premio è stata la dottoressa Rachele Giorgio, pediatra.
Per la categoria sociale, premiata l’A.Ge, l’associazione dei genitori di Andria che è nata nel giugno del 2003, dunque 21 anni fa, e “si pone quotidianamente l’obiettivo l’aiutare i genitori ad esercitare pienamente il loro ruolo educativo. Stare vicini ai grandi per prendersi cura dei piccoli”, si legge nella motivazione. Ha ritirato il riconoscimento il presidente Riccardo Lapenna. La consegna dalle mani del dott. Donato Raimondi, componente del gruppo scientifico di Onda d’Urto.
Sempre per la categoria sociale, altro premio alla Croce Rossa Italiana, sezione di Andria, ritirato dal presidente Antonio Veneziano. Nella motivazione: “La nostra stima a voi tutti e ciascuno di voi perchè alleviate la sofferenza umana, proteggete la vita, garantite il rispetto dell’essere umano. Per esserci quando c’è bisogno di voi”. Ha consegnato il premio la presidente di Onda d’Urto, Rosanna Russo.
“Quest’anno festeggiamo i 160 anni e oggi come allora siamo sempre al servizio sulle emergenze sanitarie, sociali e climatiche, – ha affermato Veneziano – senza mai tirarci indietro per essere vicino a chi ha bisogno.
Non siamo eroi, siamo semplicemente volontari. Questo premio va a tutti i volontari che ogni giorno dedicano il loro tempo ad aiutare il prossimo” – ha concluso il Presidente della Croce Rossa di Andria.
Infine, l’ultimo premio della serata è stato quello della categoria solidale, consegnato dalla mamma di Teresa di Calvano alla mamma di una piccola che sta combattendo contro una malattia. La presidente Rosanna Russo ha anche consegnato un assegno alla famiglia, derivante da una raccolta fondi per affrontare alcune spese per le cure.
“Ci sono i guerrieri, quelli della fantasia, dei cartoni animati e delle fiabe. E poi ce ne sono alcuni in carne ed ossa, nel nostro caso è una guerriera, una piccola guerriera. Lei e la sua famiglia hanno bisogno di tutto il sostegno possibile in questo momento”, si legge nella motivazione.
La serata è stata allietata anche dalle esibizioni di canto, recitazione e ballo a cura dell’Asd Danzarte di Andria.