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sabato, 14 Dicembre 2024
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Il Ministro della Cultura Giuli in visita prima a Canosa e poi a Barletta

Visite istituzionali del ministro della Cultura Alessandro Giuli in due comuni della provincia Bat nella mattinata di sabato 9 novembre 2024

Visite istituzionali del ministro della Cultura Alessandro Giuli in due comuni della provincia Bat nella mattinata di sabato 9 novembre 2024. Il ministro si è recato, infatti, prima a Canosa di Puglia e poi a Barletta, accompagnato dal senatore Dario Damiani.

Canosa Giuli è stato ricevuto dal sindaco Vito Malcangio e da una rappresentanza di amministratori locali, nonché dall’europarlamentare di Fratelli d’Italia Francesco Ventola. Il territorio canosino vanta una storia millenaria, della quale conserva numerose tracce, dagli ipogei Dauni a testimonianze della Magna Grecia e dell’antica Roma; un patrimonio archeologico di notevole rilevanza, quindi, che il governo si impegna a tutelare e valorizzare.

«Il patrimonio archeologico di Canosa di Puglia può dare un esempio a tutta Italia di cosa significhi crescere culturalmente, socialmente, economicamente facendo rete tra pubblico e privato, dialogando con Roma e stando insieme alle proprie radici e tradizioni attraverso un passato che è un eterno presente».

L’incontro ha avuto inizio con una visita guidata nel golfo mistico del Teatro “Lembo” lì dove sono presenti degli scavi archeologici che sono stati brevemente illustrati al Ministro Giuli, a cui ha fatto seguito la visione di un contributo video che mostra i vari cantieri sparsi per la città.

A fare gli onori di casa, come detto, è stato il primo cittadino canosino che ha affermato come la comunità abbia fame di cultura e voglia di crescere, di affermarsi nel panorama culturale italiano e non solo.

«La nascita del Museo Archeologico Nazionale nell’edificio “Mazzini” – ha spiegato il Sindaco Malcangio – è un traguardo storico, che segnerà l’inizio di un nuovo periodo di prosperità, alla luce di una città in movimento, vero e proprio cantiere a cielo aperto considerando i lavori che stanno interessando alcuni siti archeologici come San Leucio, Battistero San Giovanni, Necropoli di Santa Sofia e la via Appia Traiana per quello che è un percorso di crescita intrapreso in questi anni».

Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, durante il suo intervento, ha sottolineato come verranno garantite le risorse necessarie per completare il Museo Archeologico Nazionale nell’edificio Mazzini sulla base di un finanziamento totale previsto di 12 milioni, di cui già 7 stanziati.

«Occorre vivere la propria esistenza in un diretto e costante rapporto con chi ci ha preceduto – ha asserito il Ministro Giuli – nella consapevolezza di lasciare tutto ciò che si sta gestendo a chi succederà nelle migliori condizioni, possibilità, forza, grandezza, orgoglio di cui Canosa oggi è formidabile esempio».

L’incontro, moderato dall’Assessore alla Cultura Cristina Saccinto, ha visto inoltre succedersi sul palco la Soprintendente Anita Guarnieri, il Direttore Regionale Musei Puglia Francesco Longobardi, il presidente della FAC Sergio Fontana, l’Assessore alla Cultura della Regione Puglia Viviana Matrangola e l’europarlamentare Francesco Ventola che ha evidenziato come quanto scaturito dal dialogo sia l’inizio di un nuovo percorso da percorrere insieme, fianco a fianco.

La giornata conclusasi sarà sicuramente una di quelle da ricordare per Canosa di Puglia, che continua a far parlare di sé nel mondo attraverso una serie di mostre itineranti che hanno interessato Città del Messico, Santiago del Cile e Buenos Aires.

Del resto, se è vero che un popolo senza la conoscenza della propria storia sia come un albero senza radici, quelle dei canosini sono indubbiamente salde.

A seguire, il ministro ha visitato a Barletta la Pinacoteca De Nittis a Palazzo Della Marra e, oltre ad ammirare le opere del maestro De Nittis, si è intrattenuto con il sindaco Cosimo Cannito e con alcuni rappresentanti dell’Amministrazione a discorrere degli altri siti culturali cittadini e delle manifestazioni identitarie, come la Disfida di Barletta.

“Ringrazio il ministro per questa visita, che si pone in continuità con altri impegni del dicastero della Cultura nei confronti del nostro territorio, sempre più ammirato e apprezzato in Italia e nel mondo grazie alle numerose iniziative messe in campo negli ultimi anni per la sua valorizzazione”, commenta il senatore Damiani.

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