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giovedì, 27 Marzo 2025
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Baby gang ad Andria: il centro storico ostaggio di giovani delinquenti. Quanto ancora prima di una tragedia?

I residenti di via Giovanni Prati, pieno centro storico di Andria, denunciano una situazione alquanto spiacevole venutasi a creare proprio sotto le loro abitazioni

I residenti di via Giovanni Prati, pieno centro storico di Andria, denunciano una situazione alquanto spiacevole venutasi a creare proprio sotto le loro abitazioni.

Nel cuore di Andria, precisamente in via Giovanni Prati, situata nel pieno centro storico nei pressi di via Regina Margherita, i residenti vivono quotidianamente una situazione di crescente degrado e insicurezza.

Gruppi di giovani, talvolta composti da una quarantina di individui, si radunano nella zona, trasformandola in un teatro di comportamenti pericolosi e atti vandalici.

Nonostante la recente realizzazione di una nuova segnaletica orizzontale e verticale che indica parcheggi esclusivi per moto e biciclette, l’iniziativa sembra aver paradossalmente peggiorato la situazione. Questi giovani utilizzano scooter e biciclette elettriche per sfrecciare a velocità sostenuta lungo le strade del centro storico, sfidando apertamente i controlli delle forze dell’ordine e mettendo a repentaglio la sicurezza di pedoni e famiglie.

I residenti denunciano una serie di atti vandalici, tra cui il danneggiamento dei portoni degli edifici e il lancio di sacchetti dell’immondizia contro veicoli parcheggiati e persino sui balconi delle abitazioni.

Questi giovani, consapevoli della loro minore età, sfidano quotidianamente i residenti, assumendo atteggiamenti arroganti e prepotenti. Nonostante i passaggi delle forze dell’ordine, i ragazzi riescono a dileguarsi rapidamente, rendendo inefficaci gli interventi. Le istituzioni, al momento, non sembrano adottare misure efficaci per contrastare questi fenomeni di microcriminalità.

La cronaca nazionale ci ha già messo in guardia sui possibili esiti tragici di tali situazioni. Nel dicembre 2024, a Treviso, il 22enne Francesco Favaretto è stato brutalmente ucciso da una baby gang, un episodio che ha scosso l’intero Paese.

È fondamentale intervenire prima che simili tragedie si ripetano. I residenti di via Giovanni Prati chiedono con urgenza l’installazione di telecamere di videosorveglianza e una maggiore presenza delle forze dell’ordine.

Solo attraverso un’azione decisa e tempestiva delle istituzioni si potrà ripristinare la sicurezza e la vivibilità nel quartiere, prevenendo ulteriori escalation di violenza” – concludono i residenti del centro storico di Andria.

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