Nel carcere di Trani si è verificato un grave episodio di violenza che ha coinvolto Giovanni Cassano, fratellastro dell’ex calciatore Antonio Cassano.
Secondo la denuncia del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE), ieri sera, lunedì 14 aprile 2025, Cassano avrebbe chiesto ad un poliziotto di volersi recare in infermeria e, dopo essere stato autorizzato, avrebbe tentato di strangolare l’agente che quindi sarebbe svenuto.
Nel cadere avrebbe urtato il capo contro il cancello di ferro, causandogli una ferita lacero contusa con 15 giorni di prognosi.
L’agente è stato prontamente soccorso e trasportato in ospedale: le sue condizioni non sono state rese pubbliche, ma non sarebbero gravi.
Giovanni Cassano, noto negli ambienti criminali come “u curt” per la sua corporatura minuta, è un pregiudicato barese con una lunga storia di reati alle spalle. Nel 2016, fu arrestato per aver puntato una pistola contro un agente durante un tentativo di fuga.
Successivamente, nel 2021, è stato nuovamente arrestato per furti in appartamento, durante i quali utilizzava parrucche da donna e altri travestimenti per eludere la sorveglianza. Nel 2024, è stato fermato insieme ad altri sette individui, accusati di far parte di una banda dedita a furti in abitazioni tra le province di Bari e Barletta-Andria-Trani. La banda utilizzava chiavi duplicate e strumenti tecnologici per commettere i reati.
L’episodio ha sollevato preoccupazioni tra i sindacati di polizia penitenziaria, che da tempo denunciano le difficili condizioni di lavoro all’interno delle carceri italiane, spesso caratterizzate da sovraffollamento e carenza di personale.
Non sono pervenute dichiarazioni ufficiali da parte di Antonio Cassano, che da anni non ha rapporti con il fratellastro. Le autorità stanno conducendo un’indagine approfondita sull’accaduto, e ulteriori dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni.