“Caos dell’amministrazione, caos in città.
Sono trascorsi inutilmente dieci anni e ciclicamente ad inizio della stagione primaverile si ritorna a parlare dello stesso problema a Trani: circolazione, traffico, inquinamento atmosferico” – a dichiararlo è il Movimento civico tranese Articolo97.
“I nostri amministratori non sono riusciti a comprendere che la città di Trani è invasa da migliaia di autoveicoli nelle festività e nei fine settimana a partire da aprile fino ad ottobre.
Ci si è occupati dell’affaire dei parcheggi eliminando AMET e licenziando gli ausiliari del traffico per fare spazio ad una società privata ovvero finalmente completando il parcheggio sotterraneo della stazione (sembrerebbe): ciò non servirà affatto a risolvere il problema.
Strisciare di blu zone centralissime della città e dare la possibilità non solo di parcheggiare, ma anche di transitare nelle immediate vicinanze del centro storico significa ignorare il problema.
Fate la prova a recarvi ad Assisi oppure, senza andare troppo lontano, a Polignano: riuscireste ad entrare nel centro storico della città in auto?
Se ci fosse stata una progettualità, in questi anni, la situazione del traffico veicolare sarebbe migliorata attraverso la predisposizione di idonea segnaletica per impedire l’accesso già a partire dalla zona ottocentesca, quanto meno nei fine settimana e nei giorni festivi, ovvero la predisposizione dei parcheggi in zone periferiche della città, con il servizio navetta, come si iniziò anni fa.
Cosa si è fatto per recuperare l’area sottostante la strada statale 16 bis a partire da Via Di Vittorio fino a Viale delle Forze Armate che ad insindacabile giudizio, non si sa di chi, è stata chiusa? Perché il piazzale dell’area ex macello non viene asfaltato ed utilizzato a parcheggio?
Quali sono le soluzioni di parcheggio previste per la zona sud? Perché non aver pensato ad acquisire suoli a ridosso della zona retrostante la stazione ferroviaria utilizzando i fondi del PNRR (cinque milioni e mezzo di euro!) invece buttati per le aree dismesse per creare un parco lineare la cui fine è già nota?
Ebbene, dopo dieci anni, se le domande sono sempre le stesse, vuol dire che nulla è stato fatto a riprova del fallimento dell’amministrazione sull’argomento” – concludono dal Movimento Articolo97.
