- Pubblicità -spot_img
venerdì, 20 Giugno 2025
HomePoliticaEmergenza Xylella a Minervino, Nobile: “Anche la Provincia non rispetta l’ordinanza sindacale...

Emergenza Xylella a Minervino, Nobile: “Anche la Provincia non rispetta l’ordinanza sindacale di pulizia terreni”

La denuncia del vice sindaco e consigliere provinciale Michele Nobile: "E' una vergogna che le istituzioni in primis non rispettino le ordinanze e linee guida regionali"

La Provincia BAT non ottempera all’ordinanza sindacale e alle linee guida della Regione Puglia per la lotta alla Xylella su Minervino Murge” – la denuncia è del consigliere provinciale e Vicesindaco di Minervino Michele Nobile.

È scaduto ieri, 12 maggio 2025, il termine perentorio che obbligava titolari e conduttori di terreni di effettuare lavorazioni e sfalcio di erba per il contenimento della Xylella Fastidiosa in agro di Minervino Murge, tra questi anche gli enti pubblici titolari di cunette stradali avevano l’obbligo di contenere la vegetazione sulle banchine e cunette stradali, è una vergogna che le istituzioni in primis non rispettino le ordinanze e linee guida regionali nonostante in data 7 maggio avevo prontamente avvisato il Presidente Lodispoto tramite Pec di ottemperare a tale ordinanza.

Una mancanza di rispetto nei confronti di tantissimi agricoltori e proprietari terrieri che in pochissimi giorni si sono attivati per fare le lavorazioni obbligatorie. Anche il nostro piccolo comune si è adoperato lavorando anche di notte e investendo risorse distratte dalla manutenzione stradale del territorio.

Non è da meno l’ASL che nonostante le note del Comune di Minervino ha fatto sì che l’erba nel nostro nosocomio locale, raggiungesse l’altezza di 3 metri.

Una situazione paradossale che rende l’idea di come questi enti sovracomunali siano sempre lontani dalle esigenze del territorio e di come siano arroganti difronte anche alle ordinanze comunali che prevedono multe fino a 6000 euro.

Non si tratta di mancanza di fondi questa volta, l’avanzo di amministrazione provinciale di 4 milioni di euro ne è la prova di come si poteva spendere qualche decina di migliaia di euro per contenere un’emergenza che potrebbe mettere in pericolo un’intero territorio.

Faccio appello ancora una volta ai nostri parlamentari di accelerare il processo di nuova riforma delle province più volte rinviata in parlamento.

Si ritorni al voto! Siano i cittadini a decidere chi ci deve amministrare – conclude Nobile.

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -spot_img
spot_img

ATTUALITA'

- Pubblicità -spot_img
- Pubblicità -
- Pubblicità -spot_img

Leggi anche

spot_img