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venerdì, 20 Giugno 2025
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Barletta – Titolare della libreria Einaudi minacciata da turisti israeliani per aver esposto la bandiera palestinese

Il Circolo Franco Dambra di Sinistra Italiana e il gruppo politico Coalizione Civica Barletta, esprimono la piena e incondizionata solidarietà ad Antonella Piccolo

“Oggi abbiamo subito un’aggressione verbale nella nostra libreria. Un gruppo di turisti israeliani ha reagito con rabbia alla vista di una poesia palestinese e di una bandiera esposta in vetrina”. È la denuncia social della titolare della libreria Einaudi di Barletta, Antonella Piccolo.

“Questa non è provocazione. È solidarietà. È denuncia contro ogni forma di oppressione. La nostra libreria è uno spazio libero, di cultura, di dialogo. Non accettiamo minacce. Non accettiamo odio. Rispondiamo con le parole, con i libri, con la verità.
La cultura resiste. Sempre”.

Il Circolo Franco Dambra di Sinistra Italiana di Barletta, esprime la piena e incondizionata solidarietà ad Antonella Piccolo, per la vile aggressione verbale subita venerdì 16 maggio 2025, da parte di alcuni turisti israeliani.

“Il gesto di esporre una bandiera palestinese, simbolo di un popolo che aspira alla pace e alla giustizia, è stato inaccettabilmente contestato con frasi offensive e minacce di morte rivolte al popolo palestinese.

Un simile comportamento, intollerabile in una società civile e democratica, rappresenta un attacco alla libertà di espressione e al pacifico esercizio del pensiero.

La Libreria Einaudi di Barletta è un presidio culturale importante per la nostra comunità, un luogo di incontro e di scambio di idee. Antonella Piccolo, con la sua passione e il suo impegno, contribuisce quotidianamente a promuovere la cultura del rispetto e del dialogo.

Il Circolo Franco Dambra di Sinistra Italiana si stringe ad Antonella in questo momento difficile e condanna con fermezza ogni forma di intimidazione e di violenza verbale. Siamo convinti che Barletta continuerà ad essere una città aperta e accogliente, dove la libertà di pensiero e la solidarietà verso chi soffre non potranno mai essere messe in discussione.

Il Circolo Franco Dambra di Sinistra Italiana invita la cittadinanza, le associazioni e le istituzioni a manifestare la propria solidarietà ad Antonella e alla sua libreria, ribadendo insieme i valori di pace, rispetto e convivenza civile“.

Anche il gruppo politico “Coalizione Civica Barletta” esprime piena solidarietà alle libraie della Libreria Punto Einaudi.

“Un episodio grave, che colpisce un presidio storico di cultura, confronto e libertà di pensiero nella nostra città.

La libreria è da sempre uno spazio aperto al dibattito e alla pluralità delle voci, e non può essere intimidita da chi tenta di imporre il silenzio attraverso la provocazione e la violenza, anche solo verbale.

In un momento tragico come quello che stiamo vivendo, in cui in Palestina si sta consumando un genocidio sotto gli occhi del mondo, riteniamo sia urgente e doveroso non distogliere lo sguardo, non accettare la normalizzazione dell’orrore, non permettere che la solidarietà venga criminalizzata.

Barletta non è e non sarà mai una città antisemita. La nostra critica è forte e netta ma si rivolge alle politiche di occupazione, guerra e apartheid portate avanti dal governo di Benjamin Netanyahu, così come condanniamo ogni forma di fondamentalismo religioso e terrorismo sedimentato in Palestina.

Distinguere tra identità religiosa e responsabilità politica è un atto necessario per promuovere una pace giusta e duratura, fondata sul rispetto dei diritti umani universali. Chi confonde l’antisionismo con l’antisemitismo è in cattiva fede e fa disinformazione.

Non è accettabile, in un Paese democratico, che una libreria che esprime valori di pace, fratellanza e giustizia sociale, diventi oggetto di attacchi o minacce.

Barletta non può restare indifferente. È necessario che anche nel nostro territorio tutta la cittadinanza attiva, le associazioni, i collettivi e le istituzioni si mobilitino apertamente per chiedere l’immediato cessate il fuoco, la fine dell’occupazione militare e il rispetto del Diritto Internazionale.

Fondamentale è anche il ruolo delle Istituzioni.

Ricordiamo con orgoglio che il 9 marzo 2024, su proposta di Coalizione Civica, il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno che chiede il cessate il fuoco, l’interruzione dell’invio di armi, la promozione di iniziative pubbliche e l’avvio di patti di amicizia con città palestinesi.

Chiediamo con forza all’Amministrazione Comunale di Barletta di stare accanto a chi ha subito queste intimidazioni e di dare seguito, con atti concreti e tempestivi, agli impegni presi con l’approvazione dell’ordine del giorno sulla Palestina.

Non possiamo permettere che resti una dichiarazione simbolica: la coerenza istituzionale e il rispetto della volontà unanime del Consiglio Comunale impongono azioni reali, visibili e partecipate.

Coalizione Civica Barletta si unisce a tutte le realtà che, anche nella nostra città, continuano a tenere alta l’attenzione su quanto accade a Gaza e in Cisgiordania, e lancia l’appello a costruire insieme una mobilitazione pubblica cittadina contro la guerra, contro il genocidio e in difesa della dignità e dei diritti del popolo palestinese” – concludono da Coalizione Civica Barletta.

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