Un nuovo scandalo scuote il settore della sicurezza privata nel Nord Barese.
La Procura di Trani ha aperto un’inchiesta su un presunto sistema di falsificazione di attestati di formazione per diventare steward, figure fondamentali per la gestione della sicurezza in eventi sportivi e musicali.
Trentuno persone risultano attualmente indagate nell’ambito dell’operazione, che potrebbe rivelare falle profonde nei controlli di accesso alla professione: sono persone residenti ad Andria, Barletta, Trani, Bari, Brindisi e Taranto.
Gli agenti della Digos hanno effettuato due perquisizioni nei confronti di due soggetti di Barletta, sequestrando smartphone e computer: secondo le indagini, avrebbero falsificato documenti d’identità.
Sotto inchiesta, tra gli altri, è finito il Presidente del Consiglio di Amministrazione di una cooperativa del Nord Barese.
Il tutto è nato da una rissa scoppiata durante la partita Sassuolo-Frosinone del 17 settembre 2023, a cui parteciparono alcuni stewards che, al controllo della Polizia di Arezzo, disponevano di certificati falsi emessi da una società della Bat.
La maggior parte degli attestati risultarono falsi, in quanto gli addetti incaricati alla sicurezza non avevano partecipato a nessun corso di formazione.