Piazza Albanese, uno dei punti più frequentati e vitali della città di Trani, si è trasformata negli ultimi giorni in un vero e proprio campo minato per gli automobilisti.
Una buca profonda, larga quasi mezzo metro, ha provocato almeno quattro forature di pneumatici in una sola settimana, gettando nello sconforto residenti, pendolari e commercianti.
La buca, che si trova all’altezza dell’incrocio con via avv. Cataldo Trombetta, si presenta come una lesione aperta nel cuore dell’asfalto cittadino. È lì, visibile ma non segnalata, da molto tempo.
Anzi, a dire il vero, se si spulcia tra le immagini di Google Maps, la voragine è presente dal lontano aprile 2024. Più di un anno.
Di notte è quasi invisibile. Di giorno, è evitabile solo per chi conosce già il pericolo. Per gli altri, è una trappola improvvisa.
Tante le segnalazioni di cittadini e commercianti, ma al momento non è stato preso alcun provvedimento concreto per riparare il danno o perlomeno apporre segnaletica provvisoria che metta in guardia gli automobilisti.
“Non è una semplice buca – spiega Michele, residente della zona – è un cratere che può provocare danni seri alle vetture. Io stesso ho visto due auto fermarsi con la ruota bucata nell’arco di pochi giorni. Eppure nessuno interviene”.
I danni provocati dalla buca includono forature, cerchi deformati e sospensioni danneggiate. Sarebbero già 3 le auto in panne in poco più di una settimana, a causa della profondità della stessa.
Ma non è solo una questione economica. A preoccupare è soprattutto l’aspetto della sicurezza stradale. Un’auto che sobbalza in quel modo può perdere aderenza o sbandare, se poi ci aggiungiamo motociclisti o ciclisti, il rischio di incidenti gravi è reale.
Le piogge degli ultimi mesi e il continuo traffico pesante stanno aggravando la situazione. Tuttavia, la lentezza degli interventi fa infuriare i cittadini.
In attesa della riparazione, il consiglio resta uno solo: se transitate da piazza Albanese, occhi bene aperti. La buca è lì, silenziosa ma in agguato.


