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venerdì, 20 Giugno 2025
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Andria – Caso laurea falsa di Carmela Fiorella, botta e risposta tra Barchetta (FdI) e Addario (PD)

Barchetta (FdI): "Il caso Fiorella agita il PD, con conseguenze sempre più evidenti. Si faccia chiarezza". Addario (PD): "L’intervento del consigliere di FdI, come sempre, è fuorviante e destituito di ogni fondamento"

Il caso Fiorella agita il PD, con conseguenze sempre più evidenti. Si faccia chiarezza” – a dichiararlo è Andrea Barchetta, consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andria.

Già nei giorni scorsi Fratelli d’Italia aveva richiamato l’attenzione su una vicenda riportata dalla stampa, riguardante la presunta laurea falsa utilizzata da Carmela Fiorella, moglie del consigliere regionale del PD Filippo Caracciolo, per partecipare a una selezione pubblica presso Aeroporti di Puglia.

Un episodio che ha suscitato legittime perplessità e che richiede piena chiarezza, nel rispetto della trasparenza che i cittadini si aspettano dalle istituzioni.

Grazie a quanto riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, apprendiamo anche che il segretario provinciale del Partito Democratico della BAT si è dimesso. Secondo quanto emerge, la decisione sarebbe legata a rapporti intercorsi con il consigliere Caracciolo in merito a dinamiche che riguardano appalti e sanità. Si tratta di notizie che impongono una seria riflessione sul delicato rapporto tra etica pubblica e gestione del potere.

E mentre ad Andria si promuove il Festival della Legalità, nel Partito Democratico della provincia si consuma una vera e propria guerra interna. È doveroso, quindi, che il Partito Democratico faccia piena luce su quanto accaduto, nell’interesse della buona politica e della fiducia dei cittadini.

Fratelli d’Italia continuerà a seguire con attenzione ogni sviluppo, convinto che la credibilità delle istituzioni si costruisca giorno per giorno, con comportamenti trasparenti e coerenti” – conclude Barchetta.

Non si è fatta attendere la risposta del segretario cittadino del Partito Democratico di Andria, Giovanni Addario: “L’intervento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Barchetta, come sempre, è fuorviante e destituito di ogni fondamento“.

Così come quello di altri consiglieri di opposizione che ormai, non sapendo di che parlare, un giorno sì e l’altro pure vanificano il loro tempo, parlando del PD e dell’amministrazione Bruno.

Come segretario cittadino del PD di Andria, mi sembra doveroso intervenire per far chiarezza, non solo per la comunità politica che rappresento, ma anche per i cittadini.

Non è mia intenzione giustificare o difendere la dott.ssa Fiorella. Credo che a farlo ci siano già le Autorità Competenti, nelle quali confidiamo pienamente. Carmela Fiorella, pur essendo moglie di un consigliere regionale, è innanzitutto una cittadina che ha la piena responsabilità penale nel momento in cui dichiara il falso.

E la responsabilità delle proprie dichiarazioni è individuale e personale. Al di là dell’ammissione di colpa che la dottoressa Fiorella ha fatto pubblicamente e sulla quale non voglio entrare nel merito, così da non alimentare la gogna mediatica che ha travolto non solo la dottoressa Fiorella, ma anche tutta la sua famiglia, ritengo che siano gli organismi preposti a dover fare luce su tutta la vicenda e negli stessi, da sempre e per principio, riponiamo massima fiducia.

Rispetto alla posizione del consigliere regionale Filippo Caracciolo, mi risulta, ma è anche informazione pubblica, che non sarà più candidato nella lista del PD nella prossima tornata elettorale regionale.

Per cui il Partito nazionale guidato dalla segretaria Elly Schlein ha già adottato dei provvedimenti, che ci auguriamo comunque provvisori, in attesa di una maggiore chiarezza.

Per ciò che concerne, invece, le dimissioni da segretario provinciale dell’amico, nonché consigliere comunale e vicepresidente provinciale, Lorenzo Marchio Rossi, le stesse sono state determinate esclusivamente da motivazioni politiche, come lui stesso ha dichiarato, e non hanno nella maniera più assoluta legami con “rapporti intercorsi con il consigliere Caracciolo in merito a dinamiche che riguardano appalti e sanità”, come provocatoriamente e in maniera del tutto infondata e fuorviante insinua il consigliere Barchetta, al quale consigliamo di essere così insinuante e allusorio anche nei confronti di alcuni dei rappresentanti politici di Fratelli d’Italia.

Ricordo, infine, al consigliere e a tutta l’opposizione cittadina, che l’attuale amministrazione ha solo da insegnare in termini di rapporti tra etica pubblica e gestione del potere.

Lo hanno abbondantemente dimostrato e continuano quotidianamente a dimostrarlo i fatti e le azioni messe in campo. Possiamo, senza ombra di dubbio, farci legittimamente promotori del “Festival della Legalità”, quella LEGALITA’ che è sempre stata il baluardo dell’amministrazione Bruno e che è riconosciuta anche a livello nazionale.

Non sono altrettanto certo di poter affermare la stessa cosa delle amministrazioni di centrodestra precedenti di cui anche il consigliere Barchetta ha fatto parte” – conclude Addario.

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