Non sembra arrestarsi il fenomeno degli assalti a mezzi pesanti tra la Bat e la provincia di Foggia, nonostante arresti, perquisizioni e intere bande sgominate.
Nelle prime ore di sabato 17 maggio 2025, un camion carico di apparecchiature elettroniche e informatiche sarebbe stato preso di mira da una banda di criminali nelle campagne di San Ferdinando di Puglia, nei pressi della strada statale 16 bis in direzione Cerignola.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i malviventi avrebbero costretto l’autista ad abbandonare il veicolo, per poi rinchiuderlo nel vano di carico dopo aver portato via la merce.
L’uomo è stato ritrovato solo alcune ore più tardi grazie all’intervento dei Carabinieri della stazione locale, insospettiti dalla presenza anomala del mezzo fermo sulla complanare. Per fortuna, l’autista non ha riportato lesioni fisiche, anche se ha vissuto momenti di forte paura. Le forze dell’ordine stanno conducendo accertamenti per chiarire tutti i dettagli dell’episodio.
Il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica si è riunito ieri mattina, mercoledì 21 maggio 2025, in Prefettura a Barletta per esaminare il grave episodio.
All’incontro, presieduto dal Prefetto Silvana D’Agostino alla presenza dei vertici provinciali delle Forze di Polizia, hanno preso parte il Presidente della Confederazione Agricoltori e Agroindustriali di Capitanata, Francesco Capacchione, ed il Presidente della Sezione Ortofrutticoli della stessa Associazione, Gaetano Mazzilli, che avevano rappresentato la preoccupazione del comparto imprenditoriale per quanto accaduto, chiedendo un innalzamento dell’attenzione da parte delle Istituzioni.
“Si è trattato di un episodio grave ma isolato, che peraltro ha trovato l’immediata risposta da parte delle Forze di Polizia – ha dichiarato il Prefetto Silvana D’Agostino -. Sin dalle ore immediatamente successive a quanto accaduto, l’Arma dei Carabinieri ha adottato strategie di intervento ancor più capillari ed incisive per il controllo del territorio, incontrando al contempo numerosi imprenditori locali per concordare utili iniziative da adottare per prevenire il reiterarsi di analoghi episodi.
E’ stata assicurata una maggior collaborazione da parte delle associazioni di categoria, non solo attraverso l’invito alla denuncia ma in generale nella diffusione, tra gli imprenditori, di una cultura della collaborazione con la squadra Stato anche mediante l’adesione a consorzi ed istituti di vigilanza.
Il raggiungimento della tanto auspicata sicurezza partecipata è infatti fondamentale per consentire lo svolgimento della libera iniziativa economica in un clima di legalità”.
Il Prefetto ha poi concluso: “La nostra attenzione rispetto al fenomeno rimarrà alta e costante: la Polizia di Stato continuerà le attività di controllo del territorio con servizi ad alto impatto anche mediante l’impiego di pattuglie da fuori provincia e l’Arma dei Carabinieri, che ha portato alla sua massima operatività la Stazione di San Ferdinando di Puglia, continuerà incessantemente la propria attività, anche attraverso l’utilizzo di reparti altamente specializzati a partire dalle prossime settimane.
