“Gli ultimi dati forniti dall’Istat evidenziano il crescente malessere del nostro Paese. Non ha senso indirizzare critiche verso questo o quel governo, visto che si tratta di mali strutturali; è ormai evidente che l’iper-globalizzazione e le speculazioni economiche, assecondate dalla politica, si stanno manifestando in modo sempre più incisivo” – a dichiararlo è Giuseppe De Nigris dell’associazione andriese Assemblee Popolari.
“Ci accontentiamo di esaltare un misero PIL da 0,8 superiore alla Germania, ma senza considerare che tale crescita è alimentata da speculazioni nel settore energetico e dei carburanti, che a loro volta alimentano l’inflazione e determinano un aumento dei tassi da parte della BCE e quindi dando vita a manovre speculative nel settore bancario.
In questo contesto, il popolo italiano si trova quotidianamente a subire un vero e proprio depauperamento.
La classe media è in via di estinzione, le piccole imprese lottano per la loro sopravvivenza e gli stipendi non consentono più di arrivare a fine mese, nonostante abbiamo il costo del lavoro più alto d’Europa.
I nostri talenti, nella ricerca di una stabilità economica che possa garantire serenità e dignità, scelgono di migrare all’estero.
Il primo passo che l’Italia dovrebbe compiere è riconoscere i propri errori e avviare politiche economiche sovraniste che rilancino le produzioni nazionali strategiche. Settori come l’agricoltura, il turismo e l’artigianato sono il cuore del made in Italy e devono essere il punto di partenza per una ripresa, seguita da investimenti in industrie come quella siderurgica e nell’edilizia. Solo così potremo, un giorno, affermare con orgoglio: “L’Italia si è desta.”
Siamo noi i protagonisti a partire dal nostro territorio, le problematiche come la xylella vanno approfondite e prese in considerazione in modo appropriato, per non parlare del nostro crollo demografico la quale sta incidendo fortemente l’economia cittadina in quanto è la forza lavoro che sta andando via creando innumerevoli problematiche” – concludono da Assemblee Popolari.