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venerdì, 20 Giugno 2025
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Mondiale per Club 2025, le favorite e le possibili sorprese: guida al torneo più atteso dell’estate

Il calcio mondiale si prepara a vivere un’estate storica. Dopo anni di attesa e polemiche, debutta finalmente il nuovo format del Mondiale per Club targato FIFA

Il calcio mondiale si prepara a vivere un’estate storica. Dopo anni di attesa e polemiche, debutta finalmente il nuovo format del Mondiale per Club targato FIFA, che porterà negli Stati Uniti 32 delle squadre più forti del pianeta.

Un torneo che, sulla falsariga del Mondiale per nazionali, promette di diventare un punto fermo del calendario internazionale, non solo per il prestigio in palio, ma anche per i premi milionari destinati ai partecipanti.

La formula è semplice: otto gironi da quattro squadre, le prime due classificate accederanno agli ottavi di finale. A partire da lì, via con le sfide a eliminazione diretta, fino alla finalissima in programma al MetLife Stadium del New Jersey, impianto da NFL trasformato per l’occasione nella nuova “capitale del calcio globale”. Il tutto in un contesto ricco di aspettative, con incassi potenziali da oltre 100 milioni di dollari per la squadra vincente e una visibilità planetaria garantita.

Il Real Madrid resta il punto di riferimento

Difficile immaginare una competizione internazionale in cui il Real Madrid non parta tra i favoriti. Il club più titolato d’Europa si presenta in America con un organico stellare e con una tradizione che parla da sé. Nessuno, finora, ha saputo dominare la scena internazionale con la stessa continuità dei blancos. Basti pensare che, nelle ultime dieci stagioni, hanno conquistato cinque Champions League. Una sentenza, più che una squadra.

Il gruppo a disposizione di Xabi Alonso è ampio, profondo e collaudato. I veterani come Carvajal, si alternano a stelle consolidate come Vinícius Jr., Mbappé, Valverde e Bellingham. Il peso specifico di questa rosa nelle competizioni a eliminazione diretta è enorme, e le agenzie di scommesse lo sanno bene. Le quote per il successo finale oscillano tra 4.50 e 5.50, un segnale chiaro della considerazione di cui gode il Real in questo tipo di appuntamenti.

Manchester City e PSG: il presente che insegue la storia

Se il Real Madrid rappresenta la tradizione, il Manchester City incarna la modernità. Dopo la Champions vinta nel 2023, Pep Guardiola ha proseguito la sua corsa a costruire un’egemonia anche fuori dall’Inghilterra. Il City arriva negli Stati Uniti con l’obiettivo di ribadire il proprio status e cancellare le delusioni stagionali. L’attacco rimane tra i più temibili al mondo, con Haaland, Foden e Marmoush pronti a colpire in ogni zona del campo.

Non da meno è il Paris Saint-Germain, finalmente sollevato dal peso della “maledizione Champions”. La vittoria europea più attesa è arrivata e ora la squadra di Luis Enrique può affrontare il Mondiale per Club con un nuovo slancio. Dembélé, Hakimi, Donnarumma e Vitinha costituiscono l’ossatura di una squadra capace di competere ai massimi livelli.

Le quote mondiale per club, in questo senso, li vedono stabilmente nella fascia delle contendenti al titolo, con valutazioni simili a quelle di City e Bayern Monaco.

Bayern e le outsider pronte a sorprendere

Il Bayern Monaco resta una realtà solida. In Germania non ha dominato come in passato, ma il potenziale del club bavarese in una competizione del genere è altissimo. L’esperienza internazionale, il carisma della dirigenza e una rosa sempre ben bilanciata rendono i tedeschi una presenza temibile. Le quote parlano chiaro: tra 6.00 e 8.00 per il titolo, appena dietro alle prime tre.

A inseguire troviamo il Chelsea, reduce da stagioni altalenanti ma galvanizzato dalla possibilità di rientrare nel giro delle big mondiali. Il club londinese ha una rosa giovane, costruita con investimenti faraonici, e potrebbe sfruttare l’assenza di pressioni per sorprendere. Stesso discorso per l’Inter, protagonista in Europa negli ultimi anni e prima tra le italiane secondo gli analisti. I nerazzurri, che da poco hanno cambiato allenatore, potrebbero arrivare lontano se sapranno gestire le energie e le rotazioni. Non sarà invece presente il Milan.

Più indietro la Juventus, con quote tra 20.00 e 25.00, ma comunque parte del gruppo delle possibili mine vaganti. La squadra di Igor Tudor ha tutto da guadagnare da un percorso positivo.

Il Sud America non sta a guardare

Anche il Sud America avrà una rappresentanza importante. Flamengo, Palmeiras e Fluminense guidano la spedizione brasiliana con ambizioni concrete. Il Boca Juniors, dal canto suo, proverà a difendere l’onore argentino in un contesto sempre ostico per le squadre del continente. Sebbene le quote siano più alte (tra 30.00 e 50.00), la storia insegna che la motivazione può colmare il gap tecnico. I club sudamericani hanno già mostrato di poter mettere in difficoltà le corazzate europee, specialmente se sottovalutati.

Più distanziate, almeno nei pronostici, le squadre provenienti da Asia, Africa e CONCACAF. Al-Ahly, Urawa Red Diamonds, León e Mamelodi Sundowns rappresentano territori calcistici in crescita, ma per loro il traguardo realistico sarà superare la fase a gironi.

Tuttavia, il format del torneo potrebbe regalare incroci favorevoli e sorprese, soprattutto se le big europee dovessero sottovalutare qualche avversaria.

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