Un incontro urgente per esaminare nel dettaglio le gravi criticità e tutelare i diritti dei lavoratori coinvolti garantendo il rispetto delle norme contrattuali e legislative in materia di appalti pubblici.
La richiesta all’amministrazione comunale di Trani e agli uffici competenti è della Filcams Cgil Bat che invia una nota al sindaco Amedeo Bottaro e al settore gare e appalti a firma della segretaria generale Tina Prasti e del segretario confederale Domenico Spera.
Nel dettaglio due sono le criticità più importanti che si rilevano nell’ambito della procedura aperta per l’affidamento del servizio di refezione scolastica, attualmente oggetto di bando pubblico. “In particolare – spiegano Prasti e Spera – la stazione appaltante avrebbe fatto riferimento, ai fini dell’individuazione del contratto collettivo da applicare, a un CCNL non sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale.
Tale scelta appare in netto contrasto con quanto indicato dall’art. 11 del Codice degli Appalti. Inoltre, diversi operatori impiegati dalla ditta uscente risultano inquadrati con contratti a tempo parziale (part-time), con un numero di ore inferiore rispetto a quanto previsto dalla contrattazione collettiva nazionale di riferimento, con il rischio di compromettere la qualità del servizio e le condizioni lavorative del personale”.
“Siamo sbalorditi rispetto a quanto sta accadendo a Trani dove un ente pubblico si starebbe muovendo in un terreno di non applicazione, o applicazione parziale, delle normative vigenti. Risulta assolutamente necessario che il Sindaco (o chi per lui) intervenga per ristabilire le corrette regole del gioco, tanto per usare un modo di dire, precisando che qui non si sta giocando per niente ma si ha a che fare con la vita dei lavoratori e con i loro diritti”, concludono dalla Filcams e Cgil Bat.