Una tornata elettorale che promette di ridisegnare gli equilibri politici della regione: date ufficiali, meccanismi di voto, protagonisti e scenari possibili in un quadro normativo e procedurale ormai delineato.
Il sipario elettorale sulla Puglia è ormai calato: i cittadini pugliesi saranno chiamati alle urne domenica 23 e lunedì 24 novembre 2025 per eleggere il Presidente della Regione e il nuovo Consiglio regionale.
La data, resa ormai pubblica e collocata nell’ultima finestra utile prevista dallo Statuto regionale, segna l’apice di mesi di trattative, candidature e riallineamenti politici che hanno animato il dibattito locale.
Al vertice della Regione siede Michele Emiliano, figura ormai storicizzata nel panorama pugliese, alla guida della Giunta dal 2015 e rieletto nel 2020. L’uscita elettorale di questa tornata non è soltanto un ricambio di persone: è una possibile ridefinizione di politiche pubbliche fondamentali, dalla gestione sanitaria all’agricoltura, dalle infrastrutture al turismo, e un banco di prova per le forze nazionali rispetto al loro radicamento territoriale.
La Puglia applica la legge regionale che disciplina il sistema elettorale per l’elezione del Presidente della Giunta e del Consiglio regionale: il Presidente è eletto direttamente dai cittadini, mentre il Consiglio regionale viene rinnovato contestualmente secondo le modalità previste dalla normativa regionale (attribuzione dei seggi, soglie di sbarramento, eventuale premio di maggioranza, collegamenti tra liste e candidato presidente).
La composizione definitiva dei candidati e delle coalizioni è stata progressivamente definita nelle ultime settimane: oltre ai nomi tradizionali e ai candidati provenienti dai grandi partiti nazionali, emergono liste civiche e soggetti locali che aspirano a intercettare un voto di territorio e radicamento amministrativo.
La consultazione si svolgerà su due giornate: come ormai consuetudine nelle tornate che prevedono la domenica e il lunedì, i seggi saranno aperti domenica (orario: 07:00–23:00) e lunedì (orario: 07:00–15:00); gli uffici elettorali predisporranno le operazioni di voto e poi procederanno con le operazioni di scrutinio secondo le procedure amministrative previste.
Come specificato in una nota della Regione, subito dopo la chiusura delle urne e la verifica dei votanti si procederà senza interruzioni allo scrutinio. La scheda elettorale sarà di colore verde.
La ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni, calcolata sulla base della popolazione rilevata dal censimento 2021 (3.922.941 residenti), prevede: 7 seggi a Bari, 2 alla Bat, 2 a Brindisi, 4 a Foggia, 5 a Lecce e 3 a Taranto.
Gli altri posti saranno assegnati come “premio di maggioranza”, fino a raggiungere un totale di 50 consiglieri. Le liste dei candidati dovranno rispettare l’alternanza di genere.
Controllate la vostra tessera elettorale, portate un documento di identità valido e, se siete iscritti all’estero, verificate le modalità di voto per i fuorisede.
Le informazioni ufficiali e gli aggiornamenti sulle sedi di voto, sugli orari e sulle eventuali disposizioni ad hoc saranno pubblicati dalle Prefetture, dai Comuni e dal sito della Regione: consultateli per non incorrere in inconvenienti durante le operazioni di voto.









