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Bari e Bat – La camera di commercio “investe” contro le infiltrazioni criminali in agricoltura.

13 Settembre, 2015 | scritto da Chiara Rutigliano
Bari e Bat – La camera di commercio “investe” contro le infiltrazioni criminali in agricoltura.
Economia
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Caporalato ed infiltrazioni criminali in agricoltura: “riteniamo necessari taluni approfondimenti per non dimenticarci, fra poco, della gravità della situazione e tornare a parlarne il prossimo anno, nella prossima campagna di raccolta di pomodori e di uva sperando che, nel frattempo, non si consumino altre tragedia umane”. Con queste parole l’Ufficio di Presidenza di Unimpesa Bat, guidato da Savino Montaruli, è intervenuto sull’argomento che ha riempito negativamente le cronache di questa estate.

L’Ufficio di Presidenza ha elogiato la manifestazione che si svolgerà ad Andria, una delle “6 piazze per i diritti”, finalizzata ad evidenziare la necessità di combattere con decisione e forza il fenomeno del caporalato e le illegalità in agricoltura, con un dibattito pubblico che si terrà il giorno 15 settembre a partire dalle ore 18.00 in piazza Catuma, nel corso del quale saranno anche commentati i dati su lavoro nero in agricoltura, ed ha affermato che anche la Camera di Commercio di Bari-Bat sta facendo la sua parte.

La Camera di Commercio di Bari-Bat, ritenendo evidentemente che la problematica sia di interesse generale e diffuso ed investa, direttamente o indirettamente, l’intero tessuto economico e sociale ha deciso di erogare ben 10mila euro alla Fondazione “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare” giustificandolo quale contributo “a sostegno delle attività di contrasto all’illegalità agroalimentare svolte nell’anno”.

Questo importante impegno economico della Camera di Commercio di Bari-Bat, quindi indirettamente di tutte le imprese che versano le quote proprio alla Camera, anche di quelle agricole iscritte alla Camera quindi ufficiali e riconosciute, è un impegno tangibile verso una precisa direzione.

Pur non essendoci dato sapere quei diecimila euro erogati alla Fondazione “Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare”, con SEDE in ROMA, quale preciso e specifico Progetto di contrasto all’illegalità in agricoltura abbiano finanziato, visto che non risulta nella generica ed indefinita Deliberazione di Giunta della Camera, sarebbe interessante attingere proprio ai dati della Fondazione per comprendere più approfonditamente il fenomeno che, a causa del caporalato, in questi ultimi mesi sta continuando a dominare le pagine di cronaca, suscitando indignazione, mietendo vittime e dando l’input anche all’organizzazione di iniziative, manifestazioni ed eventi a tema” dichiara Montaruli.

In attesa di conoscere quei rapporti e quei dati elaborati e strutturati sul nostro territorio di competenza della Camera Bari-Bat e sul suo tessuto agricolo, auspichiamo la massiccia partecipazione all’evento del 15 settembre ad Andria.

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