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Puglia – Dalla Silicon Valley al Murge Valley di Gravina

7 Ottobre, 2015 | scritto da Angela Zicolella
Puglia – Dalla Silicon Valley al Murge Valley di Gravina
Attualità
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Nasce a Gravina di Puglia il brand ‘Murge Valley’, grazie all’imprenditrice Mariarita Costanza, che servirà a spingere i giovani a rimanere qui per realizzare qualcosa di grande

 

Non è più necessario andare dall’altra parte del mondo per imparare a fare impresa, perchè la Silicon Valley ora è qui.
Nasce infatti in Puglia, precisamente tra gli anfratti di Gravina di Puglia, il brand ‘Murge Valley’ che servirà a spingere i giovani a rimanere qui, per realizzare qualcosa di grande non solo in ambito tecnologico, ma in generale per il territorio, che non è più solo agricoltura.
Tutto questo grazie ad un’operazione che vede un accordo tra Regione Puglia e la Macnil-gruppo Zucchetti.

La Macnil è stata fondata da Mariarita Costanza, ingegnere elettronico proprio di Gravina, assieme al fidanzato, oggi suo marito e socio.
L’azienda, che si occupa di telemedicina e telecontrollo ha partner molto importanti (aziende come Telecom e il gruppo Zucchetti).
Con oltre 40 dipendenti, di cui il 70% donne e laureate, l’obiettivo di Mariarita era quello di “creare ricchezza e posti di lavoro in un’area depressa”, nel cuore di quello che fu il Distretto del mobile imbottito italiano.

Ebbene il duo Macnil-gruppo Zucchetti aprirà una nuova sede grande quasi 4.200 metri quadri nella zona artigianale di Gravina in Puglia.

Anche le Murge possono diventare una Silicon Valley. E’ questo è il messaggio che Costanza ha voluto lanciare ai giovani: “Tutto si può fare anche al Sud, ma bisogna crederci e ci vuole più coraggio e anche più volontà”.

Dimostrazione pratica di tutto ciò è l’importante crescita del core business della Macnil: quello dell’informatica, dell’elettronica e delle telecomunicazioni, in particolare la progettazione di sistemi integrati wireless/web e di telecontrollo con accesso da remoto via web attraverso browser, cellulari, smartphone e palmari industriali. Da sottolineare sono anche i recenti successi ottenuti in progetti di ricerca legati alla telemedicina: le applicazioni sul rilevamento e invio dei dati glicemici attraverso lo smartphone, certificati dal Policlinico di Bari e il primo defibrillatore al mondo tele-controllato. Solo alcuni degli esempi di un’azienda che ha clienti da tutto il mondo e riscuote l’attenzione di investitori e istituzioni.

Ora Mariarita Costanza è stata anche scelta tra i 5 imprenditori del nuovo programma di Italia 1, “Shark Tank”. Unica donna in una rosa di nomi altrettanto importanti: Fabio Cannavale, presidente di lastminute.com group, Luciano Bonetti, presidente di Foppapedretti, Gianluca Dettori, presidente e fondatore di Venture Capital pixel ed il pubblicitario Giampietro Vigorelli.
Saranno loro a decidere il futuro degli spiranti impresari – circa 70 – che dovranno presentare un business plan convincente. Se gli startupper riusciranno a persuadere i giudici ad investire, otterranno un vero e proprio contratto.

Perché una Puglia diversa è possibile, affinchè fuggire dalla Puglia non sia una tappa obbligata.

 

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