Andria – Olio extravergine d’oliva: Puglia, Milano e Napoli a confronto

Puglia, Napoli e Milano a confronto sulle abitudini di gusto e attitudini d’acquisto degli acquirenti in fatto di olio extravergine d’oliva: è stato presentato ieri sera ad Andria presso l’Officina San Domenico – all’interno della tavola rotonda sull’Evo organizzata da Assoproli Bari e Gal  “Le città di Castel del Monte” con il patrocinio della città di Andria e Corato –  il risultato del sondaggio condotto da SWG.

Motivazioni dell’acquisto, regioni più rappresentative, prezzo, caratteristiche di gusto sono stati alcuni dei fattori su cui hanno ruotato le domande del questionario sottoposto ad un pubblico di maggiorenni. Ne emerge un quadro che vede spiccare la Puglia come regione più rappresentativa dell’olio extravergine d’oliva e una propensione all’acquisto nei supermercati in tutta Italia. Poca importanza al prezzo ma grande attenzione all’informazione mediata soprattutto da internet – per più della metà del campione -e all’etichetta con particolare rilevanza del luogo di produzione: i consumatori di olio EVO solo in Puglia  – cosa che non stupisce- hanno l’abitudine di rivolgersi direttamente al produttore.

Si tratta di informazioni fondamentali per ideare strategie vincenti di marketing dell’olio extravergine per far sì che guadagni altre piazze in tutto il territorio nazionale riscattandosi anche dalle vicende legate agli scandali della contraffazione e a quelle della Xilella.

Le considerazioni in margine alla tavola rotonda sono affidate al Presidente di SWG – Istituto che ha condotto il sondaggio- Maurizio Pessato, a Francesco Guglielmi – Presidente di Assoproli Bari– e a Nicola Ruggero– Presidente del Consorzio  Oliveti d’Italia