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Bari – Università: la biblioteca nazionale torna in Ateneo

3 Novembre, 2015 | scritto da Angela Zicolella
Bari – Università: la biblioteca nazionale torna in Ateneo
Attualità
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Rinasce la Biblioteca nazionale dell’Università degli Studi di Bari, situata al pianterreno dell’ Ateneo.
E’ stato approvato, infatti, lo stanziamento di un milione 780mila euro per i lavori di riqualificazione dei locali aperti nel 1895 e chiusi dal 2006.
La Biblioteca, di grande valore storico e culturale per la Puglia, tornerà agli antichi splendori con le scaffalature e i pavimenti originari ed i suoi 400mila volumi trasferiti ormai, da nove anni, nella Cittadella della cultura del quartiere Libertà.

Nel 1951 il Comune e la Provincia di Bari sottoscrivono una convenzione con il Ministero della pubblica istruzione che prevede la cessione in uso perpetuo del patrimonio della Biblioteca e dei suoi locali allo Stato perché ne faccia una biblioteca nazionale nel novero delle biblioteche pubbliche statali, ma per l’attuazione della convenzione bisogna aspettare l’approvazione di un’apposita legge, la n. 330 dell’aprile 1958.
La statalizzazione non è certo sufficiente a colmare le lacune organizzative di questa Biblioteca, ma la sua posizione all’interno del Palazzo Ateneo, sede delle facoltà umanistiche, ne fa uno strumento importante per gli studi e la ricerca accademica.
Abbastanza presto i locali, in cui la Biblioteca è ospitata, si rivelano insufficienti e comincia a crescere la domanda di spazi adeguati.
Dopo alcune proposte assolutamente inadeguate, il Comune di Bari indica l’ex centro annonario, realizzato negli anni Venti del Novecento, comprendente il macello, il frigorifero comunale e il mercato ittico, in stato avanzato di degrado, ma sufficientemente ampio per un progetto di recupero di archeologia industriale.
Nasce così l’idea della Cittadella della cultura, complesso da destinare a nuova sede della Biblioteca nazionale.

Ora la Biblioteca, però, potrà sperare di ritornare agli antichi splendori.
«Dopo tante difficoltà di natura amministrativa partiamo – annuncia il rettore dell’ Università Antonio Uricchio – in quella biblioteca, che ha più di cento anni, convivranno la storia e il futuro: sarà una biblioteca multimediale dotata di tutte le nuove tecnologie» e continua: «Si inizia subito. Tempo stimato per i lavori un anno e mezzo».

Grande traguardo anche per gli studenti. Queste le parole del rappresentante di Up, Carlo De Matteis: «Era un intervento che aspettavamo da tempo e che consentirà di restituire uno spazio importante con un archivio storico alla nostra Università».

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