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Canosa – Bombe tra la gente davanti al discount

26 Dicembre, 2015 | scritto da Redazione
Canosa – Bombe tra la gente davanti al discount
Attualità
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La notte del 22 dicembre, per la quarta volta il discount «Alter» di Canosa di Puglia è stato preso di mira da ignoti, che hanno fatto esplodere l’ennesimo ordigno,  creando molti più danni rispetto alle altre tre volte. Evento che si aggiunge agli attentati degli scorsi 30 maggio, 1 luglio e 20 ottobre, sempre a danno dell’attività commerciale della centralissima Piazza Terme.

L’episodio criminoso “sottolinea l’elevatissimo grado di tensione che investe il territorio della Provincia Barletta Andria Trani” dichiara Savino Montaruli di Unimpresa bat.

“Se le bombe esplodono quando la gente attraversa le strade della città, – continua Montaruli – in modo così sfacciato e dirompente allora bisogna andare oltre e andare oltre significa comprendere se ci siano le condizioni, tutte le condizioni per affrontare questa emergenza più volte sottolineata anche dai Questori che si sono succeduti nel tempo, dalla Magistratura e dalle Associazioni Antiracket. L’apertura di uno Sportello Fai, recentemente a Barletta, è la dimostrazione di quanto sia delicata la situazione in questo territorio.”

“Esprimiamo profondo rammarico – aggiunge Montaruli –  per la mancata realizzazione di importanti  Presidi di sicurezza come la Questura della Provincia con una struttura organizzativa, con uomini e donne destinate alle fasi investigative, preventive e repressive e soprattutto con una sua capacità di fare da collante e da coordinamento fra tutte le Forze presenti sul territorio che spesso con difficoltà si trovano  ad affrontare situazioni molto delicate e complesse pur continuando a farlo con dedizione ed impegno che vanno sottolineati.

Si fa presto quindi a parlare di omertà e bisogna stare molto attenti perché si rischia di avere un effetto opposto se non si unisce a quell’appello anche un reale segnale di vicinanza ai problemi, ai tanti problemi dei cittadini. La parola magica è fiducia e questa si guadagna in tanti modi, anche con le buone prassi, con la presenza costante delle Istituzioni con la gente e tra la gente, con efficacia ed efficienza, e perché no, con una classe politica che sia meno litigiosa, meno protesa a salvaguardare le proprie posizioni di vantaggio e più presente nelle strade e nelle piazze, vicina alla gente, che abbia reale capacità di ascolto per dare le risposte attese, le tante risposte attese e spesso sinora disattese, anche in tema di Sicurezza.”

 

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