Continua l’impegno dei Carabinieri nel contrastare il fenomeno dei furti ai danni di proprietari terrieri e piccoli imprenditori agricoli.
I militari della Compagnia di Barletta hanno arrestato una banda di ladri di ulivi secolari.
Si tratta di sette persone di età compresa tra i 20 e i 69 anni, tutti di Andria, tranne uno, di origini romene, accusati di furto aggravato, invasione di terreni e danneggiamento aggravato.
I Carabinieri, dopo una denuncia di furto di una sessantina di ulivi, secolari e non, presentata alcuni giorni fa dal proprietario di un fondo agricolo, ubicato in contrada Crocifisso, hanno intensificato i controlli nella zona.
La scorsa mattina, hanno sorpreso i sette all’interno dello stesso fondo agricolo, mentre facevano razzia di un’altra ventina di olivi, riducendoli in piccole porzioni da rivendere.
Sul posto, i militari hanno sequestrato cinque motoseghe, una Volkswagen Passat, una macchina operatrice semovente, un trattore agricolo con carrello ribaltabile, il tutto di proprietà di uno della banda, nonché due asce e tre taniche di combustibile.
La refurtiva, ormai utilizzabile solo come legna da ardere, è stata restituita al proprietario del terreno, che ha subito un danno stimato di circa 200 mila euro.
I sette arrestati, tra cui due fratelli, entrambi pregiudicati, ed il figlio 20enne di uno di essi, incensurato, sono stati condotti nel carcere di Trani.
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