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Trani – In consiglio comunale accertati debiti fuori bilancio per 300mila euro

15 Marzo, 2016 | scritto da rosarutigliano
Trani – In consiglio comunale accertati debiti fuori bilancio per 300mila euro
Politica
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L’istituzione di un nucleo interno dei controlli, lo svolgimento di più sedute di commissione consiliare a settimana con compenso, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e un minuto di silenzio in ricordo dei due pescatori tranesi che hanno perso la vita in mare. Questo in sintesi quanto deliberato nella seduta del consiglio comunale tenutosi ieri a Trani

I provvedimenti sono stati a lungo discussi e controbattuti specie l’aumento delle sedute delle commissioni consiliari a settimana fino a quel momento soggette ad una limitazione e la retribuzione delle stesse A proporre la modifica del regolamento consiliare è stato il capogruppo dei Verdi, Francesco Laurora, mentre il capogruppo di Trani a capo, Aldo Procacci, contrario era per quattro riunioni al mese», mentre Antonella Papagni del Movimento 5 Stelle si è detta favorevole a patto che ne venga retribuita solo una. Gli emendamenti dell’opposizione sono stati respinti e la maggioranza ha approvato la variazione istituendone anche il compenso.

Discussione accesa anche per l’istituzione del nucleo di controllo del Comune resosi necessario in seguito alla delibera della Corte dei conti, Sezione Regionale di Controllo per la Puglia che ha riscontrato ancora una volta poca chiarezza sul sistema di monitoraggio da parte del comune sulle aziende partecipate. Pertanto, ha dichiarato l’assessore alle finanze Luca Lignola: “Non mi interessa adesso trovare i responsabili, ma assumerci la responsabilità».

Al termine della discussione l’emendamento è passato con 16 voti favorevoli, 6 contrari, 1 astenuto. In sintesi il contenuto: il nucleo potrà avvalersi di un massimo di tre tecnici che abbiano competenza ed esperienza in materia di controlli presso enti pubblici, da individuare all’esterno del Comune a garanzia del principio di imparzialità del controllo, scelti dal sindaco con avviso pubblico. Gli esperti resteranno in carica per un anno e saranno retribuiti.

Infine, l’assise, ha approvato tutti i provvedimenti all’ordine del giorno relativi a debiti fuori bilancio. Non ha trovato l’unanimità, invece, il punto relativo all’attività della Csi a supporto dell’Ufficio Tributi. La maggioranza ne ha richiesto ancora una volta il ritiro del punto.

Si è dicusso molto sulla responsabilità di chi ha causato i debiti fuori bilancio, riversandone le colpe su chi ha amministrato negli anni passati. A spegnere gli animi è stato il sindaco Bottaro e la maggioranza che hanno ribadito che le indagini sul caso sono solo a carico della Procura generale presso la Corte dei conti. I debiti riconosciuti sono di circa 300mila euro.

Antonella Loprieno

 

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