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Corato, Molfetta e Bari – Tutti gli arresti di ieri

28 Aprile, 2016 | scritto da Redazione
Corato, Molfetta e Bari – Tutti gli arresti di ieri
Cronaca
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CORATO – Voleva bere gratis

Ha preteso in più occasioni di bere gratis in un bar, ma l’ultima volta gli è andata male, perchè proprio in quel momento si è trovato davanti i carabinieri, che lo hanno portato via.

Dovrà difendersi dall’accusa di estorsione aggravata continuata, un pregiudicato 36enne di Corato, arrestato l’altra sera in quel centro dai Carabinieri della Stazione.

I militari, in transito da quella via Aldo Moro, giunti in prossimità di un bar hanno notato schizzare all’esterno del locale un bicchiere, poi frantumatosi sul manto stradale.

Tale situazione ha insospettito i militari, che si sono immediatamente fermati e sono entrati nel bar. Qui hanno trovato il 36enne che stava minacciando il barista, dal quale pretendeva di bere una consumazione senza pagare.

Subito bloccato ed accertato che il titolare aveva già denunciato l’accaduto, in quanto verificatosi altre volte, l’uomo è stato quindi arrestato e condotto in caserma, dove non ha esitato ad opporre resistenza e a minacciare i militari.

Su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, il 36enne è stato poi condotto in carcere.

 

MOLFETTA -FERMATO CON 10 DOSI DI EROINA E 330 EURO IN CONTANTI. 

Portava addosso 10 dosi di eroina e oltre 300 euro in banconote di vario taglio. Lo hanno scoperto i Carabinieri di Molfetta, che hanno arrestato l’altra sera un 21enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, durante uno specifico servizio, insospettiti dalla presenza di alcuni tossicodipendenti che si aggiravano nelle vicinanze di un locale di via Madonna dei Martiri, vi hanno eseguito una perquisizione, nel corso della quale, nelle tasche del giovane, hanno trovato lo stupefacente, contenuto in una bustina di cellophane trasparente. Dal portafogli, invece, sono saltati fuori 330 euro in banconote di vario taglio, che sono state sequestrate unitamente allo stupefacente.

Scattato quindi inevitabilmente l’arresto, il 21enne è stato poi condotto presso la sua abitazione e sottoposto agli arresti domiciliari, come disposto dalla Procura della Repubblica di Trani.

 

BARI – HANNO VENDUTO DUE BICI RUBATE IN CAMBIO DI 15 EURO. ARRESTATO 18ENNE, DENUNCIATO 16ENNE E ANCHE L’ACQUIRENTE.

Sono stati fermati subito dopo aver venduto due bici rubate e per questo sono finiti nei guai.

Dovranno difendersi dall’accusa di ricettazione in concorso, due ragazzini incensurati del quartiere Libertà, rispettivamente un 18enne e un 16enne, il primo arrestato, il secondo denunciato, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile.

Una telefonata giunta al 112, che segnalava la presenza di due giovani in Piazza Umberto intenzionati a vendere due biciclette di sospetta provenienza ad un gruppo di extracomunitari presenti in quel posto, ha fatto convergere una gazzella dell’Arma nel luogo indicato.

Qui, in effetti, grazie alla descrizione degli indumenti indossati, i due giovani sono stati avvistati e, proprio in quel momento, dopo aver ricevuto del denaro, hanno ceduto una bici da donna ed una mountain bike a due extracomunitari.

A quel punto i Carabinieri sono intervenuti, bloccando i due giovani e uno dei due stranieri, quello in possesso della bici da donna. L’altro, invece, dopo aver ricevuto la bici, si è allontanato repentinamente, facendo perdere le tracce.

Immediatamente perquisiti, i due ragazzi sono stati trovati in possesso di 15 euro, che, ritenuti provento dell’illecita vendita, sono stati sequestrati.

Gli accertamenti compiuti in quel momento hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti, ovvero che poco prima i due giovani, in sella a due biciclette, si erano avvicinati ad un gruppo di extracomunitari che stazionavano in piazza ed avevano proposto loro la vendita delle stesse ad un prezzo di 10 euro ciascuna. Dopo una breve contrattazione, un 31enne della Sierra Leone aveva accettato l’offerta, consegnando il denaro richiesto. L’altro straniero, invece, era riuscito ad aggiudicarsi la bici con soli 5 euro. Proprio quest’ultimo, all’arrivo dei militari, si è dileguato, facendo perdere le tracce.

Ulteriori accertamenti hanno, inoltre, permesso di appurare che la bici da donna è risultata essere il provento di un furto commesso ai danni di un 30enne, residente in via Crisanzio, al quale è stata poi restituita.

Inevitabile a questo punto l’arresto del maggiorenne, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il 16enne, invece, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria minorile e poi affidato ai genitori.

Per lo straniero, invece, è scattata la denuncia per incauto acquisto di cose di sospetta provenienza.

Sono tuttora in corso indagini volte all’identificazione dell’acquirente riuscito a dileguarsi.

 

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