“Sistema Trani”, Bottaro: “Vado avanti per la mia strada”

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“È una vicenda che non mi riguarda, rispetto il lavoro di tutti perché  ho una città difficile da amministrare”. Sono le parole del sindaco di Trani Amedeo Bottaro all’indomani dell’inchiesta “Sistema Trani” della procura che ha portato all’arresto del funzionario della ragioneria Sergio De Feudis e di  19 avviso di conclusione delle indagini per alti dirigenti, amministratori e politici. Tra loro, il dipendente comunale Edoardo Savoiardo e l’ex comandante della polizia municipale Antonio Modugno.

Un secondo filone di indagine che secondo il sindaco non ha nulla a che vedere con quella precedente. “Confido nell’operato del consiglio comunale e ritengo che i consiglieri,  nello specifico Annamaria Barresi, moglie di De Feudis, non debbano risentire delle vicende personali e  familiari.
A chi fa allusioni sul fatto che il partito della Barresi sia stato il secondo più suffragato durante la mia elezione, rispondo che su 15 mila  voti, i 300 presi dal partito della Barresi non avrebbero in qualche modo cambiato la mia elezione al primo e al secondo turno . E poi mi risulta che la Barresi sia passata dalla lista Emiliano alla lista Piu’ Trani con Bottaro. Certo è una situazione più difficile di quello che pensavo – continua il sindaco –  ma comunque me l’aspettavo, sapevo che  questa situazione già c’era e che potevano esserci degli sviluppi”.

Sulla posizione del dipendente comunale Savoiardo, il sindaco precisa che con la sua amministrazione è stato trasferito in un altro ufficio, nell’aria politiche comunitarie.

“Sono soddisfatto dell’operato della procura e del blocco dei 2 milioni di euro che certamente pesavano nelle casse comunali. Anche se nella prima manovra economica della mia amministrazione il debito era di molto più ampio, circa 30 milioni di euro che abbiamo spalmato in 25 anni. Certo presentarsi adesso  alla Corte  dei Conti con 2 milioni di euro in meno di debito significa un ulteriore passo avanti. La mia amministrazione continua ad andare dritta per la sua strada – conclude Bottaro – con un unico obiettivo: riportare la situazione alla normalità e risanare le casse comunali”.

Sul fronte dell’inchiesta afferma: “se dovessero esserci situazioni che offendono la mia amministrazione allora ci costituiremmo”.