breaking news

Trani – Con l’Edipo re all’Impero, si chiude l’anno scolastico del liceo De Sanctis

13 Giugno, 2016 | scritto da Antonella Loprieno
Trani – Con l’Edipo re  all’Impero, si chiude l’anno scolastico del liceo De Sanctis
Cultura
0

Con la messa in scena dell’Edipo re di Sofocle al teatro Impero di Trani,  si è chiuso definitivamente l’anno scolastico per gli studenti del Liceo classio De Sanctis. Un anno lungo e ricco di iniziative,  percorsi didattici e di tante emozioni .  In particolare per il gli atttori-studenti del progetto PON  di teatro della scuola,  che nonostante lo studio quotidiano,  hanno saputo impegnarsi, dedicarsi e sacrificarsi, ottenendo alla  fine diversi riconoscimenti . Dal festival “Thauma” di Milano, i ragazzi   sono tornati con due premi, per il miglior spettacolo e attore. Hanno partecipato con”l’Edipo re” anche alla XXII edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani presso il teatro antico di Palazzolo Acreide SR. Lo spettacolo “In principio era la parola” tenutosi nel cortile della scuola .

“Molto bravi i ragazzi e le ragazze del Liceo “De Sanctis” nel cimentarsi con l’Edipo re – ha dichiarato il prof.  Luigi Vavalà che insieme ad altri docenti ha  assistito allo spettacolo prima della chiusura dell’anno scolastico – .  I ragazzi hanno reso bene l’idea greca che il distacco dalla vita si confonde con la vita stessa. Lo spettatore della tragedia greca veniva e conosceva qualcosa di più sulla natura della vita. Non andava certo allo spettacolo per staccarsi o sdoppiarsi. Questo è stato reso bene.  È scattata la catarsi o la commozione? Secondo me , nonostante Aristotele, i greci evitavano sia l’una che l’altra. La scelta musicale finale di un bel pezzo di Ludovico Einaudi, ha voluto suscitare la commozione finale. Questo non era proprio lo scopo dei Greci.
Molto bella l’interpretazione di Edipo e anche di Tiresia, e nel complesso bravissimi tutti.
Per il prossimo anno,  proporrei agli organizzatori la rappresentazione di una commedia di Aristofane o di Luciano. Giusto per non insediare nei giovani il primato della tragedia. Ove si dovesse insediare in giovanissimi in piena formazione, il primato della tragedia , avvertirebbero il mondo sempre come minaccioso. E non facciamo del bene. Equilibrio tra commedia e tragedia; suggerito anche da Aristotele. Proporrei anche una piena collaborazione tra filosofia, letteratura greca, storia dei miti, per una riuscita ancora migliore, in grado di lasciare tracce e segni permanenti”.

“Emozionano perché sanno emozionarsi i nostri ragazzi –  è stato detto ancora dai presenti in sala -. Dopo l’intenso ” In principio era la parola” oggi il teatro classico in un magnifico, superbo “Edipo re”. Ancora storditi dalla bruciante verità urlata da Sofocle ci stringiamo attorno agli artefici, la prof.ssa Rossella Piccarreta e il regista Michele D’Errico, ma soprattutto attorno agli inesauribili attori, i nostri fantastici studenti. Un plauso  particolare va alla dirigente scolastica Grazia Ruggiero per aver creduto nelle potenzialità dei ragazzi”.

.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Send this to a friend