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Trani – Controlli a tappeto nella movida notturna: arrestati quattro giovani

12 Giugno, 2016 | scritto da Redazione
Trani – Controlli a tappeto nella movida notturna: arrestati quattro giovani
Cronaca
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I Carabinieri della Stazione di Trani, coadiuvati dalla Polizia Locale e dal Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno arrestato nella notte di ieri quattro giovani ritenuti responsabili di aver partecipato ad una violenta zuffa avviatasi per futili motivi. Gli arrestati, di età compresa tra i 30 ed i 23 anni, in parte già noti alle forze di polizia per condotte amministrativamente illecite connesse all’assunzione di stupefacenti, sono originari di Trani e Cerignola.

La violenta lite da cui ha avuto inizio la zuffa è stata causata per motivazioni futili ma il tempestivo intervento dei militari dell’Arma, giunti sul posto congiuntamente a personale della Polizia Locale, ha consentito di evitare ulteriori e ben più gravi conseguenze per i giovani che, nonostante l’iniziale bonario tentativo di sedare gli animi, hanno ripreso ad azzuffarsi ed hanno persino aggredito due militari, i quali hanno riportato lesioni lievi ma inabilitanti per almeno una settimana.

Analogo impegno da parte di Carabinieri e Polizia Locale è stato posto anche nel controllo della movida notturna cittadina: decine i verbali elevati, soprattutto per violazione della normativa del codice della strada attinente alle modalità di parcheggio dei mezzi a motore – fenomeno esploso nella sua gravità a seguito dell’apertura temporanea al traffico dell’area portuale – così come particolare attenzione è stata posta alla verifica del rispetto delle emissioni sonore nei limiti temporali imposte dall’ordinanza sindacale imposta (un locale di intrattenimento pubblico è stato contravvenzionato) nonché del rispetto delle prescrizioni relative alla vendita e somministrazione di alcoolici (due le sanzioni irrogate). Tre degli arrestati sono stati condotti presso la casa circondariale di Trani mentre per il quarto fermato è stata disposta la traduzione agli arresti domiciliari; in attesa di giudizio, rimarranno a disposizione dell’Autorità giudiziaria dovendo tutti rispondere di rissa, violenza e resistenza a un pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.

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