Trani – “Scrittori nel tempo”, Elena Stancanelli: “La femmina nuda”

Cultura

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Sarà la sceneggiatura di un film il romanzo “La femmina nuda” di Elena Stancanelli edito dalla casa editrice La Nave di Teseo. La scrittrice, quinta classificata al premio Strega, ha presentato il suo libro durante la rassegna “Scrittori nel tempo, letture della contemporaneità”.  Pietro Valsecchi ha infatti acquisito per Taodue Film i diritti cinematografici del romanzo

“Allo Strega, la mia è stata un’avventura. La casa editrice mi ha candidata, ma pensavo che un libro forte come il mio, scritto da una donna, che parla di sesso e di corpi, non era proprio  il classico libro da Strega” afferma la Stancanelli.

Il premio Strega 2016 è stato vinto da Edoardo Albinati  con il romanzo “La scuola cattolica”,  secondo classificato  “L’uomo del futuro” di Eraldo Affinati;  terzo “Se avessero” di Vittorio Sermonti;  quarto “Il cinghiale che uccise Liberty Valance”  di Giordano Meacci e quinto “La femmina nuda”  di Elena Stancanelli.

Una bella cinquina di scrittori molto rappresentativi della letteratura italiana contemporanea” ha detto la scrittrice rispondendo alle domande di Vito Santoro.

La femmina nuda è la storia di Anna, una donna quarantenne intelligente e bella. Dopo cinque anni la sua storia d’amore con Davide finisce e la sua vita va in pezzi. Per un anno rimarrà prigioniera di quello che lei stessa chiama “il regno dell’idiozia”. E’ La storia di un’ossessione che fa della protagonista del romanzo una stalker. Infatti sarà proprio al  corpo che Anna si aggrapperà per sconfiggere il dolore, per ricordasi di esser viva.

Il romanzo è scritto sotto forma di lettera indirizzata alla sua più cara amica Valentina. A lei dice tutto senza pudore.

Ho pietà dei corpi…compreso il mio, scrive Elena Stancanelli