Era disperato da quando la cooperativa per la quale lavorava non aveva ottenuto il rinnovo della gestione dei servizi cimiteriali di Trani. Per questo in preda ad un atto di sconsideratezza questa mattina è salito sul cornicione dell’ingresso del camposanto e dopo aver esposto due striscioni di protesta ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. Sul posto sono giunti i carabinieri e insieme al capitano Luigi Alfieri lo hanno convinto a desistere dal gesto estremo
Disoccupato dal 2015, il 37enne, attendeva le promesse di qualcuno che ad oggi non sono state mantenute. Situazione lavorativa alquanto discutibile quella dell’operaio visto che in seguito al passaggio di gestione ad altra società di un servizio di pubblica utilità sarebbe dovuta scattare la clausola di salvaguardia sociale che consente il trasferimento dei dipendenti. Per questo l’uomo dopo essere stato convinto a scendere dal cornicione del cimitero ha parlato con il dirigente del settore Lavori pubblici, Giovanni Didonna. Sul posto sono arrivati anche la polizia, i vigili urbani, i sanitari del 118 e i vigili del fuoco.
