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Andria – Espulso l’imam nonostante l’annullamento della sentenza in cassazione

14 Agosto, 2016 | scritto da Redazione
Andria – Espulso l’imam nonostante l’annullamento della sentenza in cassazione
Cronaca
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Con decreto immediato, il Ministro dell’Interno Angelino Alfano, ha disposto l’espulsione dell’imam di Andria Hosni Hachemi Ben Hassen.

“Oggi pomeriggio è stato espulso un altro imam, su esecuzione del provvedimento da me firmato. Dal gennaio del 2015 sono 9, quindi, gli imam espulsi, 27 se si va a ritroso fino al 2003. Si tratta di un tunisino di 49 anni, della moschea di Andria, arrestato dal Ros dei Carabinieri perché sospettato del reato di associazione con finalità di terrorismo internazionale”. Affermava ieri il ministro.

Tutto questo però, nonostante l’annullamento in Corte di Cassazione delle condanne inflitte nei confronti di tutti e 5 i presunti appartenenti alla cellula terroristica con base ad Andria.

In primo grado, le condanne inflitte furono di 5 anni e 2 mesi di reclusione per l’ex imam di Andria Hosni Hachemi Ben Hassem; 3 anni e 4 mesi per Hammami Mohsen, Ifauoi Nour, Khairredine Romdhane Ben Chedli, e 2 anni e 8 mesi per Chamari Hamdi.

Dopo la sentenza della Cassazione, tuttavia, nonostante l’ordine di scarcerazione, Hosni Hachemi Ben Hassen era stato trattenuto in un CIE a causa di un decreto di espulsione prefettizio, contestato dal suo legale con ricorso al giudice.

Sebbene il giudice avesse ritenuto fondato il ricorso e nonostante l’intervento dell’avvocato che lo segue, l’imam non era stato liberato anche dopo la nota del Garante nazionale dei detenuti, interpellato sul caso.

Adesso tutta la famiglia di Ben Hassen, radicata ad Andria, seguirà il capofamiglia in Tunisia e dovrà attendere i lunghi tempi della giustizia italiana.

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