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Bisceglie festeggia i suoi santi patroni, Mauro vescovo, Sergio e Pantaleone

7 Agosto, 2016 | scritto da Antonella Loprieno
Bisceglie festeggia i suoi santi patroni, Mauro vescovo, Sergio e Pantaleone
Attualità
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Bisceglie festeggia i suoi santi patroni, Mauro Vescovo, Sergio e Pantaleone. Tre giorni di festa con la città vestita di colori e con iniziative religiose. A fare da cornice alla solennità, per le vie della città, ci sono le luminarie che per il secondo anno consecutivo sono state volute fortemente dal Comitato Feste Patronale del presidente Tommaso Fontana. Ricco il programma in onore dei santi martiri. Da evidenziare la presentazione del libro di Agostino Picicco “Non molliamo ragazzi”, presso Palazzo Tupputi, dedicato alla figura di Dino Abbascià. Hanno partecipato il sindaco Francesco Spina, Monsignor Giovan Battista Pichierri e il dottor Tommaso Fontana. Durante l’incontro è stata annunciata l’apertura, nel centro storico, di una scuola intitolata a Dino Abbascià. Poi l’intronizzazione del quadro raffigurante i Santi martiri presso il Teatro Garibaldi, che ha aperto ufficialmente la festa.
In piazza Vittorio Emanuele II “Serata in musica con la biscegliese Gabriella Aruanno e gli Ottavo Scalo.

Oggi, domenica 7 agosto, dopo la santa messa delle 18, presieduta dall’arcivescovo mons. Giovan Battista Pichierri con l’intervento del Capitolo Cattedrale, delle autorità civili e militari, della Commissione Feste Patronali e alcuni rappresentanti dei concittadini emigrati, alle 19.30, la solenne processione dei busti argentei dei Santi e lo spettacolo pirotecnico.

Lunedì 8 agosto, alle ore 21 esibizione dell’orchestra lirico – sinfonica della provincia Bat “Biagio Abbate” e dopo  il ritiro del quadro, a mezzanotte, la festa sarà chiusa dai fuochi d’artificio della Pirotecnica Modugnese.

“Bisceglie è una città che ama molto le tradizioni, ha detto il presidente del Comitato Feste Patronali, Tommaso Fontana. E’ una città in cui il rispetto per le manifestazioni religiose è molto sentito. Infatti abbiamo inaugurato la sede del Comitato nel centro storico ovvero nella parte nevralgica della città perchè vuole essere un punto di riferimento per i cittadini e i fedeli”.

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