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Terremoto – Presidente Emiliano: “In questo momento di emergenza, definire le priorità”

25 Agosto, 2016 | scritto da Damiana Dorotea Sgaramella
Terremoto – Presidente Emiliano: “In questo momento di emergenza, definire le priorità”
Attualità
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Il bilancio dei deceduti nel terremoto avvenuto mercoledì notte scorso nel Centro Italia, è salito questo pomeriggio a 250 (tra questi molti bambini) e centinaia sono i feriti: un numero che potrebbe essere destinato ad aggravarsi in quanto i soccorritori sono tutt’ora impegnati a scavare e ad estrapolare i corpi dalle macerie.

Mentre l’Italia intera si sta mobilitando tramite la macchina di aiuti che opera fin dai primi momenti, con oltre 5400 persone impegnate nei soccorsi, il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano questa mattina ha precisato, pubblicando un post su Facebook, quanto segue: “Non risulta alla Regione Puglia che il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia autorizzato o richiesto raccolte private di beni o medicinali da consegnare alle popolazioni terremotate in questa fase di prima emergenza. Il trasporto di questi beni da migliaia di punti di raccolta diversi verso le zone della calamità avrebbe un costo superiore a quello dei beni stessi e richiederebbe tempi di consegna biblici. Nè tantomeno la Protezione Civile Nazionale ha invitato o autorizzato singole associazioni o comuni ad organizzare viaggi singoli o autocolonne per consegnare i beni o i medicinali come sopra raccolti”.

Il monito è quello di non intralciare in alcun modo e non aggravare con presenze non strutturate e non comprese nel dispositivo in atto il gravoso lavoro della Protezione Civile. Il Presidente, suggerisce: “Chi vuole mettersi a disposizione invii la sua richiesta a soup.puglia@regione.puglia.it dettagliando quali servizi o beni intende mettere a disposizione e attenda di essere chiamato senza prendere iniziative estemporanee non preventivamente autorizzate. Purtroppo la gravità del sisma è tale che serviranno mesi e forse anni di aiuti e solidarietà alle popolazioni colpite.  In questo momento di prima emergenza invece le priorità non contemplano attività del genere di quelle sopra indicate. Avrete tempo nelle prossime settimane di organizzare con la dovuta programmazione tutte le iniziative di solidarietà che desiderate realizzare“.

In questo momento serve la donazione di danaro che va inviato ai recapiti indicati dal Governo e la raccolta di sangue che va donato come di consueto senza intasare le Banche del Sangue del vostro territorio“, conclude Emiliano.

di Damiana Dorotea Sgaramella

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