“La prossima legge di Bilancio, che il governo presenterà alle camere nelle prossime settimane,
segna l’inizio di una vera rivoluzione culturale.
Nel Bilancio dello Stato, grazie alla Riforma approvata lo scorso luglio, entrerà per la prima volta il Bes, l’indicatore di benessere equo e sostenibile, che ci consentirà di rendere misurabile la qualità della vita e valutare l’effetto delle politiche pubbliche su alcune dimensioni sociali fondamentali: dall’ambiente, alla salute, alla sicurezza, alla qualità dei servizi.
E ancora, l’istruzione, le relazioni sociali, le istituzioni, il patrimonio culturale.
Con il Bes avvicineremo il Bilancio dello Stato ai cittadini, rendendo trasparenti gli effetti delle politiche pubbliche.
Basta con gli slogan e con le scelte di politiche pubbliche solo per il consenso del giorno dopo”.
Lo ha detto Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e primo firmatario della Riforma del Bilancio dello Stato, durante la rassegna culturale “I Dialoghi di Trani”, intervistato sui nuovi paradigmi dell’economia.
Con Boccia anche Giorgio Zanchini.
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