Incidente ferroviario, due mesi dopo. Le foto

Cronaca

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Le foto sono state scattate questa mattina sulla tratta ferroviaria Andria-Corato, dove il 12 luglio scorso è avvenuto lo scontro fra i due treni che ha provocato la morte di 23 passeggeri.
Da quel giorno sono trascorsi due mesi esatti dall’incidente e nei terreni adiacenti ci sono ancora i resti dei vagoni accartocciati che attendono di essere rimossi. Scatti che fanno male, che provocano rabbia e dolore e che riportano a quel tragico e fatale giorno, quando i due treni, a causa di un blocco che esiste solo telefonico su questa tratta, non hanno avuto nemmeno il tempo di azzardare d’istinto una frenata. L’impatto è avvenuto proprio sulla curva.
Tra qualche giorno i periti nominati dalla Procura di Trani depositeranno le conclusioni delle indagini, fornendo tutte le risposte ai quesiti degli inquirenti, primo fra tutti quello relativo al sistema di sicurezza del blocco telefonico sulla tratta a binario unico. I resti dei convogli sono ancora sotto sequestro.
La Ferrotramviaria presto doterà la tratta di un blocco “contro-assi”, un dispositivo di controllo automatico in grado di evitare
che due treni possano trovarsi contemporaneamente sullo stesso binario.
Sei al momento gli indagati per disastro colposo e omicidio plurimo. Nel registro della Procura di Trani, risultano iscritti i due capistazione di Andria e Corato, il capotreno sopravvissuto e due vertici della Ferrotramviaria.