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Trani – Il comitato #ChiudiamoLaDiscarica non molla. Ad oggi raccolte più di mille firme

18 Settembre, 2016 | scritto da Antonella Loprieno
Trani – Il comitato #ChiudiamoLaDiscarica non molla. Ad oggi raccolte più di mille firme
Ambiente
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E’ già la terza volta che il comitato #ChiudiamoLaDiscarica è tornato in piazza per continuare a raccogliere le firme sul documento che a fine ottobre sarà consegnato al sindaco Amedeo Bottaro. Al termine della serata di ieri, ci fanno sapere i promotori del comitato, le firme raccolte in totale nei tre appuntamenti organizzati, sono più di mille, comprese le firme raccolte anche negli esercizi commerciali. La raccolta firme è stata effettuata in via san Giorgio nei pressi del centro cittadino.

“Il nostro scopo è quello di far chiudere definitivamente la discarica di Trani, senza possibilità alcuna di riapertura, ha dichiarato Enzo Scaringi, presidente del comitato. Il mancato capping, cioè la copertura della discarica, lascia presupporre che non c’è intenzione di chiuderla definitivamente, anzi è possibile che vengano conferiti altri rifiuti che verranno scaricati sopra (e quindi in altezza) quelli già esistenti.
L’amministrazione ha sempre ribadito di essere favorevole alla chiusura definitiva, ma ad oggi non c’è alcun documento che lo attesti. Si continua a parlare di messa in sicurezza dei tre lotti e non di chiusura definitiva.

Nelle scorse settimane il comitato #ChiudiamoLaDiscarica ha inviato una richiesta ufficiale al presidente della Regione Michele Emiliano e al procuratore di Trani Francesco Giannella. “Al governatore pugliese, precisa Scaringi, chiederemo di impegnarsi ufficialmente a chiudere definitivamente la discarica; al procuratore notizie sull’inchiesta in corso, dove si ipotizzava il reato di disastro ambientale, rischio di esplosione e altre accuse”.

Insomma il comitato vuole la chiusura definitiva della discarica e alla domanda dove dovrebbe conferire i rifiuti la città di Trani rispondono: “Bisogna incrementare la raccolta differenziata. In pochi mesi si potrebbe arrivare ad una percentuale del 60% e quindi dover conferire in discarica solo il restante 40%. Inoltre sarebbe utile anche riutilizzare i rifiuti ingombranti che vengono conferiti presso l’isola ecologica”.

Non solo richieste, ma anche proposte da parte del comitato che intanto rende noti i prossimi appuntamenti per la raccolta firme: settembre in piazza della Repubblica, 1 ottobre in piazza Dante e 8 ottobre in piazza Gradenigo (piazza sant’Agostino) sempre dalle 18.30 alle 20.30.

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