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Bisceglie – I Lions piegano l’Amatori Pescara conquistando la quinta vittoria consecutiva.

31 Ottobre, 2016 | scritto da Redazione
Bisceglie – I Lions piegano l’Amatori Pescara conquistando la quinta vittoria consecutiva.
Sport
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Gran partita al PalaDolmen fra due ottime squadre. I nerazzurri s’impongono nonostante alcune ingenuità.

Lions Bisceglie: Cucco 10 (0-1, 3-10), Bruno 2 (1-2), Potì 13 (2-6, 2-4), Leggio 9 (2-4, 1-5), Antonelli 7 (2-3), Di Emidio 4 (2-2, 0-2), Chiriatti 14 (2-2, 1-2),Bartolozzi 5 (1-5, 0-1).N.e.: Comollo, Totagiancaspro. Allenatore: Domenico Sorgentone.

Amatori Pescara: Rajola9 (3-4, 1-5), Pepe 22 (2-8, 4-10),Battaglia 3 (0-4, 1-2), Di Donato 3 (0-6, 1-4), Capitanelli 13 (5-9, 1-4), Grosso 5 (1-1, 1-1), Pelliccione 7 (2-4, 1-1), Bini (0-1, 0-2).N.e.: Di Giuseppe, Tagliamonte.Allenatore: Giorgio Salvemini.

Arbitri: Guarino di Campobasso, Valzani di Martina Franca.

Parziali:20-21; 31-34; 48-47.

Note:nessun uscito per cinque falli. Fallo tecnico: coach Salvemini (27°), panchina Lions Bisceglie (27°). Fallo antisportivo: Di Emidio (38°). Tiri da due: Lions Bisceglie 12-25, Pescara 13-37. Tiri da tre: Lions Bisceglie 7-24, Pescara 10-29. Tiri liberi: Lions Bisceglie 19-25, Pescara 6-8. Rimbalzi: Lions Bisceglie 33 (29+4, Leggio 9), Pescara 38 (25+13, Capitanelli 10). Assists: Lions Bisceglie 14 (Cucco 4), Pescara 10 (Pepe 6).

Una vittoria voluta, strappata con le unghie e coi denti, malgrado le troppe ingenuità compiute e un arbitraggio decisamente infelice. I Lions hanno centrato il quinto successo consecutivo in campionato regolando l’Amatori Pescara in un confronto tiratissimo e sempre in bilico, che i nerazzurri non sono riusciti a chiudere mancando l’opportunità di scollinare oltre la doppia cifra di vantaggio a tre minuti dal termine.

Gara di altissima intensità e notevole agonismo: strattone Bisceglie (15-8) in apertura propiziato dai canestri pesanti di Marco Cucco e Alessandro Potì, ben supportati da Riccardo Bartolozzi, chiamato a sostituire Leggio, uscito per una ferita sanguinante a seguito di uno scontro di gioco. Coach Salvemini è subito ricorso alla difesa a zona e gli ospiti sono riusciti a capovolgere il punteggio (20-24) con le triple di Simone Pepe (letale quella sulla sirena del primo parziale), Paolo Pelliccione e Andrea Grosso.

Il team di casa ha reagito tornando in vantaggio con un’entrata di Edoardo Di Emidio e un canestro dal perimetro di Andrea Chiriatti (29-26), cui i biancorossi hanno replicato con un 5-0 confezionato da Capitanelli e Pepe (29-31). Trovata la parità a quota 31, i Lions hanno gestito male l’ultimo possesso concedendo agli avversari la chance per colpire ancora una volta dalla lunga distanza con Emidio Di Donato.

Impatto favorevole alla compagine viaggiante, a bersaglio con Capitanelli dai 6.75, all’inizio del terzo periodo. Veemente il sussulto nerazzurro, orchestrato da Potì, Bruno e Leggio. Capitani sugli scudi: botta di Rajola (38-41), risposta di Chiriatti (3-3 dalla lunetta e ancora parità). I troppi rimbalzi offensivi concessi hanno condizionato la squadra di coach Sorgentone, che ha rimesso la freccia avanti con due triple consecutive di Cucco (48-44) malgrado le decisioni incomprensibili dei direttori di gara, in evidente difficoltà nella conduzione del match.

Ultima frazione senza esclusione di colpi: Chiriatti, a segno per quattro volte su cinque tentativi dalla lunetta e con un canestro da sotto, ha regalato il +8 (59-51) e i Lions hanno mancato il +11 (tripla di Cucco sul ferro). Pescara non ha mai smesso di crederci, neppure quando Di Emidio (ancora prezioso il suo apporto in uscita dalla panchina) ha portato Bisceglie sul +9 (64-53): Capitanelli, Pepe e Grosso hanno ridotto il gap a sole tre lunghezze e gli ospiti, col solito Pepe, hanno preso il tiro che avrebbe potuto permettere loro di pareggiare. Errore e rimbalzo di Antonelli, su cui è stato commesso un fallo che il centro lombardo ha sfruttato realizzando il secondo tiro libero a disposizione. Inutile, sullo scadere, il tap-in schiacciato di Capitanelli.

Un’affermazione meritata per l’energia sprigionata sul parquet sui due lati del campo ma è legittimo attendersi dal cast biscegliese ulteriori miglioramenti sul piano della gestione di alcune situazioni potenzialmente molto vantaggiose. La crescita del gruppo prosegue, accompagnata dai risultati positivi e dall’entusiasmo del pubblico.

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