L’assemblea della Associazione Nazionale Magistrati, sottosezione di Trani, riunitasi per discutere in ordine ad articoli di stampa apparsi nei giorni scorsi in relazione agli Uffici giudiziari tranesi:
EVIDENZIA come le effettive, delicate ed indifferibili problematiche inerenti l’edilizia giudiziaria a Trani siano state costantemente affrontate dai magistrati dirigenti degli Uffici di Tribunale e Procura con impegno e solerzia, nell’interesse esclusivo dell’utenza e di tutti coloro che quotidianamente in quegli Uffici lavorano con spirito di servizio e sacrificio;
SOTTOLINEA che giammai gli attuali vertici del Tribunale di Trani hanno inteso rinunciare o derogare al contributo dell’Avvocatura nell’ambito della Conferenza Permanente – composta dai Capi degli Uffici e dai Dirigenti Amministrativi – per la soluzione dei problemi dell’edilizia giudiziaria e per assicurare il miglior funzionamento dell’attività giurisdizionale; in questo senso si ritiene che tratteggiare quello di Trani come il palazzo di giustizia della ‘discordia’ appaia una forzatura ingenerosa e fuorviante, peraltro suscettibile di deleterie strumentalizzazioni;
RIBADISCE che per garantire un Servizio Giustizia di qualità ai cittadini in un clima di serenità e fiducia reciproca tra operatori del diritto, occorre che Magistratura ed Avvocatura continuino a relazionarsi con lealtà, rispetto e trasparenza assolute;
AUSPICA, nel comune interesse di salvaguardare la dignità ed il prestigio delle funzioni giudiziarie, che toni e contenuti di ogni interlocuzione con media e organi di stampa siano ispirati a principi di sobrietà e di fedele rispetto della verità nella ricostruzione di fatti di pubblico interesse;
CONFERMA ed assicura, infine, il massimo impegno, nello schierarsi sempre al fianco dei cittadini per rispondere adeguatamente ad una costante domanda di giustizia pronta ed efficiente.
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