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Trani#ACapo: “la copertura della discarica riguarda solo il terzo lotto”

20 Novembre, 2016 | scritto da Redazione
Trani#ACapo: “la copertura della discarica riguarda solo il terzo lotto”
Attualità
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Al Comune di Trani funziona così, se sei inadempiente ti premiano. E così, se non paghi il fitto di un immobile pubblico non ti sfrattano, ma ti rinnovano il contratto e, quando proprio sei costretto a pagare perché c’è un movimento politico che mette il fiato addosso all’amministrazione, ti concedono una comoda rateizzazione. Lo stesso per i costruttori: se devi una valanga di soldi al Comune, ti concedono una rateizzazione, giusto per avere il permesso a costruire altri palazzi e fare altri soldi, tanto tutti sanno benissimo che continuerai a non pagare quanto dovuto al Comune.
Ma di esempi se ne potrebbero fare tanti. Uno fresco fresco? I tanto agognati lavori per la messa in sicurezza della discarica. Bottaro e Di Gregorio non finiscono mai di stupirci. Leggendo la Gazzetta del Mezzogiorno abbiamo appreso che la procedura ad evidenza pubblica finalizzata alla copertura dei tre lotti in realtà riguarderà solo il terzo lotto. E sapete perché? Perché per i primi due lotti “Amiu punta a riattivare una procedura già avviata nel 2011, ma poi sospesa”, udite udite, “verbalmente”. Davvero, non scherziamo: c’è scritto proprio così. “A questo punto”, scrive la Gazzetta riportando delle dichiarazioni di Di Gregorio, “l’obiettivo è ripristinare il procedimento in corso per evitare l’alea di un contenzioso e conseguenti aggravi di spese”. A parte il fatto che su questa storia dei provvedimenti adottati per evitare i contenziosi abbiamo qualcosa da dire, perché è così solo quando vogliono loro e tra qualche giorno vi racconteremo un’altra bella storia. Soffermiamoci, però, sulla gara in questione. Ma l’assessore Di Gregorio, che peraltro è anche un avvocato, sa che le sospensioni verbali delle gare non esistono? Deve esserci un verbale di sospensione: esiste in questo caso? E poi: alla gara del 2011 è mai seguito un contratto?

E sanno gli avvocati Bottaro e Di Gregorio, sindaco e assessore all’ambiente del Comune di Trani, che sulla gara in questione che, lo ricordiamo, prevedeva la fornitura e la posa in opera del “Capping del 1° e 2° lotto” della discarica, c’è un fascicolo aperto dalla Corte dei Conti a seguito di un esposto sul fatto che per quell’appalto furono spesi oltre 162mila euro a fronte di un intervento mai realizzato? Procedimento, peraltro, che Amiu e il suo amministratore Guadagnuolo ben conoscono, avendo risposto il 20 ottobre scorso ad una richiesta di chiarimenti della Corte dei Conti, confermando peraltro che i “lavori non sono stati eseguiti”. Eppure sono stati pagati. E allora, a quale rischio di contenzioso si riferisce Di Gregorio? Pure! Amiu ha pagato integralmente un lavoro non eseguito e dobbiamo preoccuparci di un’azione da parte della ditta fornitrice? Non solo: la premiamo, affidandole, nelle intenzioni di De Gregorio, un nuovo lavoro, senza gara, e magari la paghiamo pure. L’amministrazione Bottaro è campione di generosità con le imprese inadempienti. Infine, in tutto questo, si è chiesto l’assessore Di Gregorio se quei teli forniti nel 2011 sono ancora buoni? Qualcuno è andato a verificare?
Vogliamo fortissimamente la chiusura dei tre lotti della discarica e dell’intero impianto, ma vogliamo sia fatta bene e rispettando le regole, senza ulteriori danni, economici e ambientali, ai cittadini di Trani.
Ps: naturalmente ora diranno che non è vero niente, proprio come nel caso della polizza escussa dalla Gable

Antonio Procacci, Aldo Procacci, Maria Grazia Cinquepalmi
Movimento Trani#ACapo

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