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Minervino Murge – Il Parco nazionale dell’Alta Murgia sostiene quattro progetti

13 Dicembre, 2016 | scritto da Redazione
Minervino Murge – Il Parco nazionale dell’Alta Murgia sostiene quattro progetti
Attualità
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Il Parco nazionale dell’Alta Murgia sostiene quattro progetti candidati al programma di cooperazione transfrontaliera Grecia-Italia 2014-2020.I progetti, in cooperazione con enti ellenici, riguardano i tre assi prioritari del programma: innovazione e competitività finalizzata a realizzare servizi per piccole imprese innovative; gestione integrata dell’ambiente con progetti di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e delle risorse naturali; sistema dei trasporti multimodale sostenibile.

I quattro progetti candidati sono i seguenti: Clea waste, Biocommunity, Hastings e Path.

Lo scopo di Clea waste è quello di affrontare il problema delle pratiche illegali e nocive di smaltimento dei rifiuti derivanti da attività agricole, in particolare materie plastiche. Obiettivo generale del progetto è lo sviluppo e la sperimentazione di strumenti di pianificazione e gestione per ridurre l’impatto inquinante dei rifiuti agricoli sull’ecosistema, con particolare riferimento ai residui di antiparassitari. Il progetto vede coinvolti anche il Comune di Andria (capofila), l’Ifoa e la Municipalità di Ilida.

La proposta progettuale Biocommunity prevede lo sviluppo di sistemi di monitoraggio ambientale con il coinvolgimento attivo della popolazione attraverso l’uso di tecnologie innovative di rilevamento. Partner del parco sono l’Università delle Isole Ioniche (capofila), il Parco del Monte Aenos, il Ciheam – Istituto agronomico mediterraneo di Bari.

Il progetto Hastings riguarda lo sviluppo di un sistema di gestione integrato di habitat di importanza internazionale attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e l’incentivazione del volontariato. Nella collaborazione sono inclusi l’amministrazione della Regione dell’Epiro – Macedonia occidentale (capofila), Legambiente Puglia, Arpa Puglia, l’amministrazione di Peloponneso, Grecia occidentale e Ionia, il direttorato per l’Ambiente e la pianificazione territoriale dell’Epiro.

Il progetto Path, infine, presentato in colalborazione con l’Unione delle municipalità della Grecia Occidentale, Development Company Of Western Greece Region Sa, il Cnr Italia e la Riserva naturale del Litorale tarantino. Il progetto prevede la creazione di percorsi tematici con l’utilizzo di tecnologie innovative e codice Qr, la realizzazione di mappe interattive e di un’applicazione in grado di fornire ai visitatori uno strumento per l’orientamento sui percorsi del Parco e, in particolare, sulle sue agropasseggiate.

La partecipazione del parco a ben quattro progetti – dichiara il presidente del parco nazionale, Cesare Veronico – dimostra la nostra attenzione e il nostro impegno costante su tematiche che spaziano dalla gestione dei rifiuti all’impiego di servizi innovativi per la mobilità sostenibile. Le partnership istituzionali favoriscono e incrementano le possibilità di intercettare finanziamenti che generino ricadute sul territorio tramite progetti concreti di cui possa beneficiare l’intera comunità”.

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