Trani – Si è spenta Maria Ciafardini, storica preside del liceo “De Sanctis”

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“Ho avuto modo di conoscerla personalmente perchè è stata preside quando ho frequentato il liceo classico F. De Sanctis di Trani e lei era già in procinto di andare in pensione. Scrivo questo articolo e mi sento di volerla ricordare come una donna di grande cultura e di spessore, una dirigente rigorosa e di carattere”.
Si è spenta venerdì a Milano aria Rachele Taddei Ciafardini, storica preside del liceo classico De Sanctis di Trani. Ha guidato la scuola dal 1960 al 1985. Molti dei suoi alunni l’hanno ricordata sui social. Il prof. Nicola Pepe, docente del liceo classico scrive:

“Io personalmente l’ho avuta sia come alunno , sia come prof del suddetto liceo, preside di altri tempi.’Signora’ del liceo, intellettuale di grandissima cultura, eclettica e interdisciplinare, dirigeva i lavori della scuola in maniera rigorosa e severa, ma eccezionalmente saggia, impartendo ad ognuno , alunni e professori, il dignitoso senso del proprio dovere scolastico e professionale, senza risparmiare nessuno nella puntuale analisi critica dell’ operato fattuale e tuttavia calandosi generosamente nelle situazioni umane e sociali più delicate. non c’erano per lei carte, non c’erano inutili strumenti burocratici con discorsi e parole al vento e conseguente perdita esecrabile di tempo! la scuola era per lei ‘la lezione dell’ insegnante in cattedra e lo studio dei giovani a tavolino’: una concentrazione culturale oggi forse non più di moda , ma da cui molto imparammo noi di quelle generazioni per analisi logica e critica e ‘cultura’ solidamente costituita e non era affezionata in maniera frammentaria e superficiale! la preside Ciafardini univa a tutto questo una intuizione tutta personale sul carattere e le capacità di chi la circondava, degna di una ‘profetessa’, ma che lei modestamente diceva dovuta ad “esperienza” umana e concreta, grandissima intelligenza , personalità quanto mai carismatica, induceva soggezione alla sua presenza, che svaniva , quando con la sua azione riflessiva ma positivamente pratica , risolveva i problemi anche e soprattutto attinenti ai giudizi di valore…ho voluto ricordarla perchè è rimasta come grandissimo riferimento personale e professionale nella mia memoria e nel mio animo, lei che mi disse un giorno con la sua consueta , sibillina icasticità: ‘tu sei piu cristiano di un cristiano’, alludendo al mio costume morale pur insito in uno spirito ateo e laico. “Non omnis moriar, potrebbe dire la preside Ciafardini con Orazio…ed exegi monumentum aere perennius” Io le dico con affetto memore semplicemente “Sit tibi terra levis”.
lDavvero una preside d’altri tempi, capace di unire autorevolezza, umanità, grande intelligenza e capacità di ascolto. Ricordo che nulla le sfuggiva: conosceva noi studenti uno per uno. Altro non aggiungo. Per questo c’è il post del prof. Nicola Pepe, che ci offre di lei un ritratto commosso e ineccepibile.